Spiagge incontaminate e mare cristallino, alla scoperta della regione italiana più sottovalutata per le vacanze estive

Chi l’ha detto che le spiagge incontaminate e con un mare cristallino sono all’estero? Ecco una regione italiana non inferiore a nessuno.

Hyams Beach si trova non solo nei pressi di Sydney, a JervisBay, ma anche nel Guiness dei Primati alla voce spiagge bianche. Rinomatissima quella di Kaihalulu Beach a Maui, nelle fantastiche Hawaii, i residui di cenere lavica la rendono unica, un caleidoscopio di colori senza precedenti.

In California tutti stregati dalla Pfeiffer Beach, quel miglio con sabbia viola dovuta in gran parte al granato manganese che viene eroso dalle vicine colline la rende qualcosa di meraviglioso. Ce ne sono tante in giro per il mondo, questa va detto al di là di ogni semplicistico campanilismo.

Ma snobbare il nostro territorio è un errore che commettiamo spesso. Anche in Italia, il nostro Belpaese, ci sono spiagge incontaminate e un mare cristallino senza uguali, nella regione che non ti aspetti, la più sottovalutata per le vacanze estive.

Sabbie bianche, alte pareti di roccia calcarea, fondali mozzafiato: ecco dove

Sabbia bianca, acqua limpidissima, per tutte le tasche con la doppia chance data dagli stabilimenti o la spiaggia libera. Si presenta così la bellissima e famosissima Tropea, un paradiso per chi fa snorkeling, visto i fondali pieni di pesci di ogni specie. Non a caso è proprio lì si snocciola la Costa degli Dei, da Pizzo Calabro a Nicotera. Spiaggia famosa ma poco ricercata rispetto a Campania, Sardegna e Puglia: invece ne vale proprio la pena.

Anche perché da Tropea, spostarsi di poco ha i suoi vantaggi, con un piccolo tour si arriva a Capo Vaticano, dove ci si fa il bagno con i pesci, nulla da invidiare ai Caraibi, al netto di un risparmio sesquipedale. Allunghi la vista è c’è la mitica spiaggia di Riaci. Una delle eccellenze della Calabria, facilmente raggiungibile, sembra una tela delimitata da un quadro meraviglioso, dipinto da alte pareti di roccia calcarea e dallo Scoglio Grande, che emerge dalle acque vicinissimo alla riva. Sabbia bianche e facilmente raggiungibili, mare cristallino e fondali da esplorare con pinne e maschera. Un giretto sugli scogli è d’uopo.

A pochi chilometri da Tropea ci sono le note grotte del Cavaliere. Tra alte pareti di arenaria si raccolgono piccole spiagge da cui immergersi per esplorare i fondali o dare qualche pinnata in superficie praticando lo snorkeling, con tutto il rispetto di questo mondo per Campania, Sicilia e Sardegna, anche la costa calabrese merita attenzione, anche perché i prezzi sono minori rispetto alle isole italiane, ma spettacolo ed emozioni sono praticamente. Pensaci prima di cercare posti per carità bellissimi, ma per i quali bisogna prendere aerei con una valanga di soldi annessi. Non è detto che l’erba del vicino sia sempre più buona.