Chi pensa ad Amsterdam come la città dei balocchi ha ragione parzialmente. Provate un tour in bici, visitarla tutta regala tante sorprese.
È stata per anni una delle città più visitate dagli adolescenti italiani, una tappa fissa per chi faceva l’interrail, con quel treno delle meraviglie (senza supplemento da pagare), poi: partendo da Gare du Nord a Parigi per le 23, si arriva ad Amsterdam alle 8, risparmiando in pratica una notte in hotel, pronti per andare in Hotel, riposarsi un po’. E ripartire alla grande.
Amsterdam si gira praticamente a piedi, consapevoli che è la città delle biciclette, ce ne sono ovunque da affittare, anche perché la capitale dei Paesi Bassi (anche se la sede del parlamento è all’Aja) è piena zeppa di piste ciclabili, direttamente proporzionali alle vie e ai canali che avvolgono la città. La periferia di Amsterdam è ancor più bella del centro. Un’eccezione alla regola delle grandi città europei.
Piccola e accogliente, a misura d’uomo, un tour per Amsterdam in bici può cominciare serenamente da Oosterdok, meglio conosciuta come la stazione Centrale, proprio da dove si scende da quel treno delle meraviglie, proveniente da Parigi. Prima di noleggiare la bici, magari, una puntatina alla OBA Bibliotheek è cosa buona e giusta: dal settimo piano avrete una vista spaziale della capitale olandese.
All’avventura per le strade di Amsterdam
Da lì capirete che alle spalle della Stazione Centrale, il lago IJ è a due passi, da visitare assolutamente: era il luogo dell’ex porto dal quale partirono migliaia di navi che resero Amsterdam una delle maggiori potenze commerciali del mondo. Da lì (bici in mano) si può raggiungere la parte nord della città, visitando in un attimo la zona residenziale di Amsterdam, dove c’è il Museo del Cinema, l’Eye, e l’A’DAM Tower con le altalene più alte d’Europa.
Si può tornare alla Stazione Centrale grazie ad un nuovo tunnel ciclo pedonale inaugurato lo scorso anno dove è possibile ammirare una rappresentazione dell’antico porto della città dipinto sulla celebre ceramica blu di Delft. Poi una passeggiata per i canali è d’obbligo: nel noto quartiere Jordaan, c’è il Noordermarkt e la sua cerchia di canali, con annesso il mercato rionale, davvero caratteristico: meglio andarci di lunedì mattina, l’alternativa è il sabato.
Proseguendo su Prinsengracht, c’è il museo del formaggio e quello dei tulipani, la casa di Anna Frank del formaggio e il Museo dei tulipani e la splendida Wester Kerk. Attraversando Leidseplein, una delle aree della movida serale, si raggiunge il Vondelpark, il parco più esteso della città. Un bel pic-nic, una piccola pausa e poi si riparte: A soli cinque minuti dal parco si trova Museumplein, la piazza che raccoglie i più famosi musei della città. Il Rijksmuseum, il più antico museo della città, Van Gogh Museum e lo Stedelijk Museum. E ancora la Concertgebouw. Sono passate neanche due ore, il resto lo scoprirete in bici, all’avventura!