Se siete degli assidui amanti dei bagni di mare, c’è una cosa che dovete sapere: state molto attenti a non fare questo sbaglio .
Si può dire che quasi ogni anno, il mese di giugno porti con sé anche l’arrivo ufficiale della stagione estiva vera e propria, pure se talvolta può anche capitare che questa venga anticipata magari già a maggio. Il risultato però non cambia, perché per la maggior parte delle persone la parola estate significa solo una cosa: andare al mare. Questa attività, che per molti è anche una passione, interessa tutti: dai bambini, che amano giocare tra la sabbia e le onde, agli adulti e anziani che amano rilassarsi sotto l’ombrellone o prendere il sole.
Poi, invece, ci sono gli amanti dei bagni di mare, che passano più tempo in acqua che a riva e ci sono anche coloro che ad ogni occasione approfittano per guizzare come dei pesci tra le onde. Però, è in questi casi che purtroppo la nostra condizione umana e mammifera ci può creare dei problemi e uno di questi è l’acqua che si infila e si stagna all’interno del padiglione auricolare. Molto spesso, infatti, non ci accorgiamo nemmeno quando questo avviene e magari per giorni non manifestiamo particolari fastidi. Ma poi all’improvviso, ecco che si crea un senso di chiusura che ci tormenta.
Ecco cosa dovete cercare di evitare quando fate il bagno al mare
Una delle conseguenze più brutte e fastidiose quando l’acqua si intrufola nel canale auricolare è che spesso rimane incastrata al suo interno, specialmente se la conformazione del canale è più ristretta del solito. Questo con il passare dei giorni può causare la formazione del cerume anche in grande quantità. E il cerume molto spesso non dà sintomi, per questo in un primo tempo potremmo trascurare il problema.
Ma c’è una cosa che dobbiamo assolutamente cercare di non fare quando sentiamo di avere dell’acqua nel canale auricolare, ed è agitare forte il capo da una parte all’altra. Questo perché è stato dimostrato che tale azione può generare degli effetti collaterali al nostro sistema celebrale. Inoltre, in questo modo non andremo di sicuro a risolvere il nostro disturbo all’orecchio, ma anzi potremmo senza dubbio aumentarlo e cronicizzarlo, perché l’acqua si inoltrerebbe ancora di più.
Quindi, una cosa molto utile da fare è cercare di prevenire il verificarsi di tale fenomeno quanto più possibile, ogni volta in cui ci troviamo ad essere a contatto con l’acqua. Applichiamo delle coperture protettive ai nostri padiglioni auricolari, così combatteremo il problema alla radice.