Sono in molti a scegliere la Croazia per una vacanza low cost, ma dietro questi bassi prezzi si potrebbe nascondere qualcosa di inaspettato.
La Croazia è un paese eccezionale, soprattutto dal punto di vista della natura. Infatti, nei primi sette mesi del 2022 lo hanno visitato circa 10,3 milioni di turisti e ci sono stati 54,3 milioni di pernottamenti. I dati affermano che gli arrivi sono aumentati del 60%, rispetto all’anno precedente. In modo particolare, i turisti si sono concentrati soprattutto sulla penisola dell’Istria, grazie ai circa 15,8 milioni di pernottamenti.
Inoltre, altri 9,9 milioni di presenze ci sono state nella contea di Spalato e Dalmazia e 9,5 milioni nella contea di Primorje-Gorski Kotar. Per quanto riguarda le nazionalità dei turisti, ben 11,4 milioni arrivano dalla Germania, 6 milioni dalla Slovenia e 4,4 milioni provengono dall’Austria.
I dubbi sulle vacanze low cost
La Croazia è uno dei paesi europei più visitati in estate, ma da quando è entrata nell’Euro i turisti hanno cominciato a notare qualche cambiamento sui prezzi e sul costo della vita. Perciò, molti turisti vogliono capire se è giusto scegliere questa meta per le vacanze estive. Lo scorso anno, durante il Ferragosto, in Croazia c’erano più di 80.000 italiani, con un aumento del 70% rispetto all’anno precedente, cioè il 2021 (va ricordato che nel 2021 c’era ancora la pandemia, quindi era normale avere meno turisti). Tuttavia, molti italiani scelgono il territorio croato soprattutto per l’incantevole mare, per le bellissime città e per i prezzi decisamente bassi, rispetto alla media europea. Purtroppo, secondo le ultime analisi questo splendido paese starebbe affrontando alcuni problemi economici a causa dell’inflazione.
Molti cittadini incolpano la moneta unica europea, che è arrivata per la prima volta in Croazia a gennaio, e guarda caso questa estate sono cominciati i problemi. L’Euro ha sostituito la precedente moneta Kuna, dopo un breve periodo in cui hanno convissuto le due monete contemporaneamente. Chiaramente, il cambio di moneta ha portato ad una serie di dubbi e preoccupazioni nella popolazione, poiché si temeva un aumento dei prezzi. Tuttavia, la transizione tra una moneta e l’altra è avvenuta proprio nel momento in cui l’inflazione incominciava ad essere preoccupante, non solo in Croazia ma anche in tutta Europa e in America. Gli esperti dicono che tutto questo è la conseguenza dell’enorme quantità di denaro messa in circolazione dopo la pandemia, con l’obiettivo di far risollevare i paesi.
Pertanto, attualmente in Croazia i prezzi sembrano aumentati del 5-20% su tutti i prodotti, e addirittura del 30% per quanto riguarda il pane. Quindi, tutti coloro che volessero andare in vacanza in Croazia, devono sapere che non troverebbero un paese low cost: molti bar hanno prezzi simili a quelli del centro di Venezia, come ad esempio 5 euro per un caffè. Inoltre, le camere degli Hotel costano circa il 30% in più rispetto all’anno scorso.