Con l’arrivo dell’estate ecco tornare i bagnanti sulle spiagge italiane: ma se trovi questi segnali devi fare molta attenzione.
Chi ama andare al mare al mattino presto può godere di un mare calmo e pulito, e di un contesto tranquillo. Sulla spiaggia è possibile trovare le orme dei gabbiani, ma anche altri segnali che è bene non sottovalutare.
Negli ultimi anni a causa dell’inquinamento alcuni animali sono scomparsi o profondamente diminuiti di numero. Tuttavia, di tanto in tanto, arrivano delle belle notizie che parlano di ripopolamenti e di vecchi ritorni.
In base ad un rapporto elaborato dal WWF per World Sea Turtle Day, in Italia, c’è un animale minacciato da inquinamento e imbarcazioni, che, negli ultimi anni, è tornato a fare visita alle coste del Bel Paese.
Le spiagge sono in luogo in cui questi animali nidificano. Per questo motivo, è importante sensibilizzare i bagnanti, nel caso in cui si dovessero accorgere della presenza di queste splendide creature.
Secondo un rapporto elaborato dal WWF, in Italia, ci sarebbero almeno 108 nidi di tartarughe che hanno scelto le spiagge del Bel paese per deporre le loro uova.
Pertanto quest’estate nasceranno circa 5000 tartarughe: un dato raddoppiato rispetto a quello dell’anno scorso. Nonostante, questa ottima notizia, resta ancora molto diffuso il fenomeno delle tartarughe marine catturate dalle reti a strascico. Solo, in Italia, ogni anno ne rimangono intrappolate circa 25.000.
Se a questi dati ci aggiungiamo anche il problema dei rifiuti in plastica, appare evidente che questi animali sono fortemente minacciati dall’essere umano. Cosa possiamo fare per aiutarle?
Sia in Campania che in Toscana e Lazio molte tartarughe hanno deposto le uova. Siamo ufficialmente entrati nella stagione delle tartarughe marine che corrisponde, purtroppo, con l’estate.
In caso di avvistamento di una tartaruga marina fuori dall’acqua è necessario avvisare la Guardia costiera chiamando il numero verde 1530. È importante non infastidire l’animale e non toccarlo né illuminarlo.
Tuttavia, ci si trova di fronte a questi animali nati alla fortuna di poter assistere ad uno spettacolo di rara bellezza, ovvero la deposizione delle uova. Quando mamma tartaruga sarà tornata in mare bisogna segnalare alle autorità competenti il punto esatto in cui la tartaruga ha deposto le uova per facilitare l’intervento che avverrà il prima possibile.
Se, invece, andate in spiaggia di buon mattino e trovate sulla sabbia delle tracce del passaggio di tartarughe è fondamentale avvisare la Guardia Costiera e non cancellare le tracce. In questo modo, le autorità competenti provvederanno ad individuare il nido e a proteggerlo, fino al momento della schiusa delle uova.
Le tartarughe sono minacciate dall’attività umana, ma un singolo bagnante può fare la sua parte, proteggendo questi incredibili e preziosi animali.
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