Il tempo delle vacanze non può togliere attenzione alla salute dei tuoi gatti. Ecco, quindi, che cosa fare quando andate in vacanza e dovete stare via per un po’.
Appena entrati nel mese di luglio iniziano i veri preparativi per quanto riguarda le prossime vacanze estive. Sono molti gli italiani che hanno intenzione di passare qualche giorno lontano da casa e che stanno quindi per partire, ma come fare con i propri animali domestici?
Il problema si pone quando non abbiamo intenzione di portarli con noi, in quanto la struttura in cui andremo ad alloggiare non ce lo consente, abbiamo evidenti problemi logistici per il trasporto oppure per altri motivi. Se anche voi siete padroni di gatti, quindi, potete fare le vostre vacanze in tranquillità se decidete di optare per una di queste soluzioni che stiamo per proporvi.
Ecco la soluzione per i padroni di gatti che vanno in vacanza
Quando si va in trasferta, non sempre si riesce a portare il proprio gatto con sé ed è opportuno quindi valutare che cosa fare, tenendo ben presente che si tratta di esseri viventi che hanno bisogno di cure e attenzioni. La cosa migliore da fare in questi casi è valutare il fatto di poterlo lasciare in casa, evitando di portarlo con sé, in quanto potrebbe addirittura soffrire lo spostamento e non affrontare bene il nuovo luogo. Dunque potrebbe essere una buona idea lasciarlo a qualcuno di cui ci si fida. La scelta migliore – e spesso quella più gettonata – è di affidarlo a parenti e amici, meglio se già conosciuti dal gatto ( o dai gatti).
Si tratterebbe di una buona opzione, in quanto il nostro amico vedrebbe ridotto al minimo lo stress legato ad un viaggio oppure alla lontananza dal proprio padrone. Un’altra soluzione molto valida, ma meno conosciuta, è quella di rivolgersi ad una pensione per gatti. Ci sono infatti delle strutture che accolgono i gatti anche per brevi periodi e offrono – se a norma – tutti i comfort necessari per la sua cura. Dal gioco al cibo, dal riposo al lavaggio. Tuttavia, si tratta comunque di una scelta che potrebbe stressare il nostro gatto.
Un’ultima, validissima, ipotesi è quella di rivolgersi ad un/a cat sitter. Si tratta a tutti gli effetti di una professionista che si prende cura del nostro gratto e che, se gli accordi lo contemplano, potrebbe addirittura trasferirsi per il breve periodo in casa nostra. In questo modo il nostro gatto non dovrà subire alcuno stress e, soprattutto, i costi saranno minori.