Puntura di calabrone? Ecco cosa fare subito se ti punge, per evitare il peggio devi fare queste cose immediatamente.
Sai quali possono essere i rimedi per una puntura di calabrone? Non è un fenomeno così raro per questo faresti meglio a sapere come fare nel caso dovessi imbatterti in uno di questi insetti e dovessi essere punto, tu o un tuo figlio: ecco cosa devi fare assolutamente e in tempi rapidi.
Durante il periodo della primavera e dell’estate ci sono tantissimi insetti, alcuni dei quali decisamente pericolosi, come le api e i calabroni. Se dovessero pungervi, ci sono dei rimedi che dovete mettere subito in pratica per evitare il peggio. Vediamo cosa fare e come intervenire subito, soprattutto nel caso in cui ad essere punti siano dei bambini.
Punture di calabrone, come fare se si viene punti: tutti i rimedi per evitare il peggio e intervenire subito
I calabroni, diversamente dalle api e dalle vespe, sono insetti che possono arrivare anche a 5 cm di lunghezza. Tra la loro specie sono i più grandi in assoluto e le loro punture sono pericolose, oltre che ovviamente molto dolorose. Quando il calabrone punge produce sintomi transitori che si possono gestire, se si agisce velocemente, in modo efficace anche senza pomate a base di cortisone ma utilizzando semplicemente dei rimedi naturali ovvero ingredienti che facilmente potremmo avere in casa: ecco quali sono.
La puntura di calabrone è sicuramente più dolorosa di quella di un’ape o di una vespa. La differenza è che generalmente questo insetto tende ad evitare l’uomo. Se però ci si trova nei pressi del suo nido può diventare davvero aggressivo e attaccare per cui la sua puntura può essere più che altro un meccanismo di difesa. In ogni caso quello che dobbiamo sapere è che il veleno che trasmette è tossico tanto quello di una vipera, anche se la quantità iniettata è decisamente inferiore. Per cui bisogna intervenire, in ogni caso, velocemente.
Quando si viene punti da un calabrone si manifestano alcuni d’intimo: prurito, gonfiore, arrossamento, ma soprattutto dolore e purtroppo, se si tratta di una persona allergica, si può andare incontro a shock anafilattico per cui bisogna subito correre in ospedale, in pronto soccorso, o rivolgersi a un medico. Nel caso di puntura di calabrone si nota un piccolo foro sulla pelle, e il classico sintomo di bruciare e dolore unito a gonfiore, ma anche mal di testa e febbre. La zona diventa molto rossa e pruriginosa.
A quel punto cosa fare? Lavare subito la zona con acqua e sapone per eliminare il veleno esterno, usare l’aceto, un disinfettante naturale facendo un impacco con un fazzoletto e lasciandolo per qualche minuto. Anche il ghiaccio può essere utile e il bicarbonato sciolto in acqua da spalmare. Altri ingredienti che abbiano in casa il limone, ha proprietà antisettiche, e la cipolla e l’aglio che agiscono sul dolore. In ogni caso è meglio sempre consultare un medico.