Quando abbiamo cominciato a pensare che d’estate l’abbronzatura è d’obbligo? Da dove viene questa necessità? Scopriamolo insieme!
Il nostro è, per antonomasia, il paese del sole e del mare; decantati da poeti e musicisti famosi da sempre, il sole e il nostro mare per noi sono fondamentali! È normale, appena arriva l’estate, ma anche prima, diciamo appena il sole diventa più caldo, ritrovarci sulle spiagge a crogiolarci sotto i suoi raggi. L’abbronzatura, per alcuni di noi in particolare è vitale. Ma a tutti piace avere la pelle dorata: toglie le imperfezioni, rende il nostro aspetto più sano, non abbiamo bisogno di trucco. Eppure sappiamo anche che non sempre fa bene esporsi ai raggi solari.
Negli ultimi decenni la scienza ci ha messo sempre più in guardia rispetto all’abbronzatura; sono stati fatti molti studi sull’aggressività dei raggi ultravioletti per la nostra pelle e orami sappiamo tutti di non doverci esporre in determinate ore e per troppo tempo ai raggi solari specialmente se siamo fototipi molto chiari. È pericoloso per la nostra salute ma, fortunatamente, sono state messe a punto, dalla scienza farmaceutica, creme che ci proteggono dai raggi UV; possiamo così comunque rendere bronzeo il nostro corpo.
Scopriamo quale rapporto c’era nel mondo antico con il sole e se fosse così importante essere abbronzati
In realtà nel passato l’abbronzatura non era assolutamente considerata importante, anzi chi era cotto dal sole apparteneva alle classi sociali meno abbienti; si associava l’abbronzatura al lavoro manuale fatto all’aperto. I contadini erano abbronzati, i pescatori o gli allevatori insomma quelli che lavoravano! Gli aristocratici non si esponevano mai al sole, la pelle molto bianca era sinonimo di agiatezza. Abbiamo sicuramente visto nei film l’uso degli ombrellini parasole da parte delle dame dell’aristocrazia. Nei primi del ‘900 venne scoperto, dalla ricerca medica, l’uso terapeutico del sole per alcuni tipi di malattie, ci fu quindi una rivalutazione dell’abbronzatura che continuò fino agli anni 20; anni in cui frequentare le terme e prendere il sole assunse una valenza soprattutto modaiola.
Chi rese l’abbronzatura una vera e propria moda fu Coco Chanel: grande innovatrice, fu fotografata in costa Azzurra mentre prendeva il sole e il suo corpo bronzeo lanciò la nuova idea. Infatti la prima crema abbronzante venne creata pochi anni dopo. In seguito abbronzarsi è diventato sinonimo di buona salute, le dive del cinema hanno iniziato ad essere sempre più ritratte con la pelle bronzea e quindi prendere il sole è diventata un ‘esigenza di tutti.
La distinzione sociale presente nell’800 viene assolutamente ribaltata: chi è ricco può permettersi l’abbronzatura tutto l’anno, è d’obbligo; gli altri ce l’hanno solo l’estate. Dopo un periodo in cui non essere abbronzati era quasi qualcosa di cui vergognarsi, siamo arrivati ad un equilibrio stabile: esporsi al sole fa bene ma bisogna attenersi a delle regole precise per non incorrere in malattie della pelle.