Se andare in vacanza porta il mal di testa i medici spiegano anche il miglior modo per prevenirlo e agire in fretta prima che si scateni un’emicrania intollerabile.
Spesso andare in vacanza crea una situazione poco sopportabile per via dello stress accumulato e dei cambi repentini di abitudini. Tanti turisti si lamentano di una forte emicrania che inizia già dai primi giorni di viaggio ma spesso si sottovalutano i sintomi e a metà vacanza ci si ritrova nella situazione peggiore: dover rimanere in hotel per via del dolore insopportabile. In questi casi anche gli antidolorifici sembrano agire non abbastanza in fretta e i medici si trovano in difficoltà nel risolvere la situazione a distanza.
In questi casi non c’è da farsi prendere dal panico perché tutto è risolvibile ma come raccontano anche gli stessi medici a volte prevenire è meglio che curare. Nel caso in cui ci si trovasse già in una situazione difficilmente gestibile sarebbe bene chiamare il medico curante e spiegare il problema, potrebbero essere necessari degli antidolorifici più forti per cercare di sfiammare la tensione: prima si interviene prima si potrà tornare a una vacanza serena e spensierata.
Le regole per evitare il mal di testa muscolo-tensivo da vacanza: seguendo questi consigli si previene il dolore
Nel caso in cui invece si è nella situazione in cui si deve ancora iniziare il viaggio è bene ricordare tutte le accortezze necessarie a non ritrovarsi a vivere l’incubo. I medici consigliano prima di tutto di cercare di vivere anche il periodo pre-partenza con più calma possibile, perché inconsciamente è il lasso di tempo in cui si concentra tutto lo stress: da una parte si scarica quello inerente al lavoro, dall’altra si aggiunge anche quello della preparazione del viaggio.
È poi importante cercare di evitare i cambi repentini di abitudini: i primi giorni è meglio non sfasare il ciclo sonno/veglia perché è una delle principali cause delle cefalee. È bene anche ricordare di fare colazione la mattina prima di iniziare il tour del viaggio: a volte per l’agitazione ci si dimentica dei pasti pur di visitare il più possibile senza sprecare tempo, ma il caldo e il digiuno non vanno affatto d’accordo e sono una combo letale per le forti cefalee. La situazione di mal di testa tensivo da vacanza è molto similare a quello che si prova dopo una conferenza importante o per esempio un esame universitario, il cervello nelle ore successive rilascia la tensione accumulata, si lascia andare e lo stress provoca il dolore.