Idee di viaggio da non perdere: una Sardegna diversa, tra natura selvaggia e scorci mozzafiato:, ecco i trekking più belli da fare sull’isola.
La Sardegna non è solo spiagge e mare, è un’isola ricchissima dal punto di vista naturalistico che offre eccezionali percorsi escursionistici nell’entroterra e sulle sue montagne. Luoghi da visitare ed escursioni da fare per vivere un’esperienza diversa e originale sulla fantastica isola. Qui vi segnaliamo alcuni percorsi di trekking da non perdere per nulla al mondo.
Scoprire la Sardegna a piedi è un altro modo per imparare a conoscere uno dei territori più spettacolari del Mediterraneo. Appena fuori dalle fantastiche spiagge potete scoprire un territorio selvaggio e meraviglioso, di sentieri spettacolari e impervi, dove spuntano aree archeologiche e borghi caratteristici.
Vivere la Sardegna nell’entroterra, lasciando per qualche giorno il mare, vi regalerà un’esperienza autentica e indimenticabile. Ecco i percorsi di trekking da non perdere.
La Sardegna tra natura selvaggia e scorci mozzafiato, i trekking più belli
Per prima cosa, se non siete esperti di trekking è consigliabile fare le escursioni in gruppo, con persone esperte e preferibilmente con guide del posto. Diversi percorsi in Sardegna, infatti, sono piuttosto difficili e richiedono una certa agilità fisica, allenamento nella camminata in luoghi impervi e massima attenzione ai pericoli. Occorre, poi, un’attrezzatura adeguata, tra scarpe, abbigliamento e strumenti di comunicazione e orientamento. Con una guida esperta sarete al sicuro. Queste condizioni valgono soprattutto per il Gennargentu, montagna bellissima ma complicata.
Un’escursione bellissima, ma piuttosto impegnativa, è quella che arriva fino a Punta La Marmora, a 1.834 metri di quota, dove ammirare un paesaggio mozzafiato che spazia fino al mare, alla costa di Santa Maria Navarrese e Arbatax. Poco più a nord sullo stesso versante orientale della Sardegna, trovate il meraviglioso Golfo dell’Ogliastra, con le sue cale e calette paradisiache raggiungibili solo via mare oppure con percorsi di trekking dall’entroterra. Quello che non dovete perdervi per nulla al mondo è il sentiero che conduce fino alla spettacolare Cala Goloritzè. Si tratta di un percorso di trekking impegnativo, della durata di circa due ore ma che merita tutta la fatica. All’arrivo sarete accolti da una vista mozzafiato.
Sempre nell’Ogliastra, questa volta più a sud, nella zona di Arzana, non dovete perdevi il cammino di ben quattro ore che parte dal villaggio nuragico di Ruinas, e arriva fino a Punta La Florisa e di nuovo Punta La Marmora. Più a nord, invece, non dovete perdervi i percorsi di trekking sul Monte Albo Baronie, lungo i vecchi sentieri usati dai carbonai, in un territorio ricco di gole e grotte.