Vacanze all’estero e vaccinazioni. Cosa sapere prima di partire per una vacanza lontani da casa e cosa organizzare.
Quando si organizza una vacanza all’estero il primo pensiero è la voglia di scoprire nuove culture e nuovi mondi. Raggiungere una destinazione lontana dalla nostra realtà e dal nostro modo di vivere è sempre molto affascinante.
Se questa opportunità l’abbiamo praticamente ogni volta che viaggiamo all’estero, è anche vero che i luoghi dove veramente ci si può immergere in un universo nuovo si trovano spesso in dei Paesi molto lontani da noi. Luoghi dove, per soggiornarvi e stare tranquilli, generalmente sono richieste delle vaccinazioni. Se state quindi organizzando una vacanza all’estero in cui non solo la cultura, ma anche la vita “sanitaria” è differente è bene organizzare tutto per tempo e non essere a corto delle vaccinazioni.
Vaccinazioni e elementi a cui prestare attenzione durante una vacanza all’estero
Una delle prime cose da organizzare molto bene quando si viaggia all’estero è sicuramente legata al contesto sanitario. Sappiamo infatti che per andare in Africa, così come in Thailandia o in altri Paesi lontani, sono necessarie delle vaccinazioni aggiuntive rispetto a quelle che normalmente abbiamo in Italia. Pianificare con largo anticipo la vacanza permette quindi non solo di trovare delle offerte interessanti, ma anche di avere tutto il tempo necessario per pianificare le visite dal medico e le settimane necessarie alla profilassi di vaccinazione.
Vaccinarsi per determinate malattie è il modo più sicuro che abbiamo per proteggere la nostra salute all’estero. Spesso capita infatti che sia proprio la Farnesina ad indicare quali vaccinazioni sono obbligatorie in un Paese piuttosto che in un altro. Spesso vaccinarsi per l’epatite A e B, per il vaiolo per l’influenza è una prassi quasi comune per la maggior parte dei paesi esteri. Attenzione anche a quelle vaccinazioni, come quella contro il tetano. Sebbene faccia parte del nostro bagaglio spesso la lasciamo “scadere” senza fare un richiamo. Quando si parte invece sarebbe bene controllare che sia tutto in ordine anche in questo senso.
Non dimentichiamo poi che, in caso di vacanze all’estero, anche proteggere il proprio corpo dalla puntura di zanzare o altri insetti potrebbe essere importanti. Usare dei repellenti efficaci potrebbe aiutarci a proteggerci dal rischio – nonostante il vaccino sia già una buona protezione – di incappare in malattie trasmesse proprio dalla puntura. Attenzione anche a cosa beviamo e cosa mangiamo. All’estero è sempre meglio prediligere alimenti cotti e bevande sigillate.
L’ultimo consiglio che ci sentiamo di darvi in caso di partenza verso l’estero, è quello di valutare un’assicurazione sanitaria. In alcuni Paesi, come gli USA, anche un semplice intervento medico per via di un dito rotto potrebbe costarvi centinaia di migliaia di euro. In questo caso il detto “prevenire è meglio che curare” non è mai stato così vero, non siete d’accordo?