Tutto quello che bisogna sapere sui controlli di sicurezza in aeroporto, ecco come funzionano davvero. Le informazioni utili da conoscere.
Chi ha viaggiato in aereo è stato sottoposto ai controlli di sicurezza in aeroporto, che negli ultimi venti anni sono diventati molto pervasivi e alle volte, diciamocelo, parecchio fastidiosi. Si tratta di controlli inevitabili, per la sicurezza di tutti, volti soprattutto ad evitare che qualche malintenzionati possa portare a bordo degli aerei armi o sostanze esplosive. Gli attentati delll’11 settembre in Usa e la minaccia del terrorismo internazionale hanno reso più severi e intrusivi questi controlli.
Dai limiti ai liquidi al metal detector, fino alla scansione dei bagagli e anche degli stessi passeggeri, ogni volta che oltrepassiamo i varchi di sicurezza per raggiungere i gate di imbarco siamo sottoposti a controlli approfonditi, alle volte possono capitare vere e proprie perquisizioni, non solo dei bagagli ma anche della nostra persona. Queste ultime seccanti e imbarazzanti.
Ma come funzionano veramente i controlli in aeroporto? Su quali parametri si basano? Esistono alcuni tipi di passeggeri che sono più colpiti di altri? A svelare come funzionano i controlli sono gli addetti alla sicurezza. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Controlli di sicurezza in aeroporto, come funzionano davvero
Non è una novità che esperti o lavoratori di un dato settore svelino i segreti della loro professione sui social. Recentemente, nella sezione italiana di Reddit, uno dei social più longevi, un addetto ai controlli di sicurezza in aeroporto ha svelato come funzionano davvero i controlli e si è reso disponibile a rispondere alle tante domande degli utenti. Nei commenti, si sono aggiunte anche le informazioni di altri colleghi. Ne è uscita una conversazione molto interessante, ricca di spunti e curiosità, anche con retroscena divertenti.
Una delle prime cose che l’addetto alla sicurezza negli aeroporti ha voluto chiarire è che i controlli vengono sempre effettuati a campione. Pertanto, se un controllore vi apre la borsa o vi fa togliere le scarpe non è che ce l’ha con voi nello specifico o ha deciso di prendervi di mira ma ogni certo numero di persone ad alcune deve fare questi controlli più approfonditi. I controlli, dunque, sono causali.
Non dipendono dalle etnie delle persone, dall’età o da come i passeggeri sono vestiti, oppure se portano la barba lunga o hanno i tatuaggi. Almeno negli aeroporti italiani dove lavorano questi controllori. Anche i colleghi degli addetti alla sicurezza vengono controllati.
Il controllo a campione, inoltre, funziona tramite un allarme speciale che segnala all’addetto che è arrivato il momento di fare un controllo più approfondito sul passeggero o sui passeggeri che si trovano a passare in quel momento. Anche qui è sempre tutto casuale. Non ci sono criteri basati sulla nazionalità o altro. Dunque, non ci sono discriminazioni, come hanno sottolineato gli addetti su Reddit.
Sul social, gli addetti alla sicurezza hanno anche spiegato che il controllo, sempre a campione, fatto con un tampone sulle mani o sui bagagli dei passeggeri e poi inserito in un macchinario serve per rilevare tracce di esplosivo.
Gli addetti ai controlli degli aeroporti verificano soprattutto che i passeggeri non portino armi o esplosivi, mentre per quanto riguarda le sostanze stupefacenti non sono addestrati né hanno gli strumenti per rilevarli. Questo tipo di controlli li fa la Polizia, la Guardia di Finanza o gli agenti della Dogana.
Altre curiosità le trovate nel post su Reddit.