Esiste un posto magnifico lontano dal mare sull’isola della Corsica, che sprigiona forti emozioni e una piacevole sensazione di pace.
La Corsica, la bellissima isola francese situata nel Mar Tirreno accanto alla Sardegna, è in realtà una gigantesca montagna che sbuca dal mare. Infatti, è attraversata da un enorme sistema di catene montuose alte circa 2.500 metri (il Monte Cinto è il più alto dell’isola con i suoi 2.706 metri). La meravigliosa Corsica cominciò ad essere abitata grazie alla famosa glaciazione, la quale abbassò il livello del mare e creò così una specie di ponte naturale con l’antica Italia.
Chiaramente molti animali approfittarono del ponte naturale per migrare verso la Corsica. Successivamente, circa 12.000 anni fa, il clima cambiò nuovamente e pian piano l’isola assunse le caratteristiche che si possono osservare oggi.
Le meravigliose escursioni in Corsica
Tutti conoscono questa isola francese per la bellezza dei paesaggi e per i tantissimi sentieri. Una delle escursioni più famose è quella che porta ai laghi di Melo e Capitello, i quali sono circondati da meravigliose pareti rocciose alte fino a 2.313 metri. I due laghi invece appaiono come due specchi d’acqua e attirano migliaia di turisti ogni anno. Inoltre, si trovano in una splendida valle chiamata Valle della Restonica, all’interno del Parco Naturale Regionale dell’Alta Corsica. Ciò che sorprende maggiormente sono i paesaggi selvaggi, le alte cime rocciose, le grandi estensioni di prati e i folti boschi di conifere. Quindi, praticare trekking in questo posto eccezionale è un qualcosa di unico. Per la precisione le passeggiate hanno una difficoltà media e il tragitto lo si può percorrere in circa 3 ore e mezza: c’è anche la presenza di un dislivello di 600 metri, e in totale il percorso è lungo circa 6,7 km (andata e ritorno).
Per quanto riguarda il punto di partenza, il trekking comincia all’imbocco della Valle della Restonica, a circa 15 km da Corte. Poco dopo l’inizio della passeggiata si incontra subito una ramificazione: un sentiero molto più complicato da percorrere e un altro più semplice. Quest’ultimo, pur essendo un percorso più semplice da percorrere è, allo stesso tempo, molto più lungo rispetto all’alternativa più complicata. Successivamente, continuando il sentiero meno difficoltoso, si incontra un fitto bosco di conifere con dei tronchi molto particolari, i quali appaiono dritti e slanciati verso l’alto. In seguito, dopo una salita un po’ ripida si incominciano ad intravedere le imponenti rocce che circondano il Lago di Melo. Una volta arrivati nelle vicinanze del lago, non si può far altro che ammirare le bellezze della natura e magari sostare per un picnic. Naturalmente, ci sono tantissime altre bellezze da vedere, come ad esempio il Lago di Capitello.
Pertanto, dopo una pausa per il picnic si può riprendere il cammino verso il successivo lago. Purtroppo, la seconda parte della passeggiata diventa molto più faticosa, a causa delle varie salite che vanno percorse su un terreno roccioso. Talvolta, ci sono delle corde e catene che possono aiutare gli escursionisti nei momenti di maggiore difficoltà. Tuttavia, dopo il superamento del dislivello di 200 metri incomincia ad apparire il famoso Lago di Capitello: una delle meraviglie della Terra, che trasmette forti emozioni e, al contempo, pace e tranquillità.