Arriva il bonus turismo per i lavoratori. Ecco tutto quello che c’è da sapere per chi vuole sacrificarsi e lavorare in estate.
I lavoratori stagionali nel settore turismo e ricettività sono, ogni anno di questi tempi, tra i più richiesti dal mercato. Spesso, però, i datori di lavoro, solitamente proprietari di alberghi, bed & breakfast, lidi, locali e ristoranti, sostengono di non riuscire a trovare personale che abbia voglia di impegnarsi in un periodo notoriamente di vacanze. Ora arriva un bonus che, però, potrebbe invogliare molti.
Avrete sicuramente visto decine di volte le interviste di gestori di attività commerciali, esistenti soprattutto nelle località maggiormente turistiche, che sostengono di non riuscire a trovare personale che voglia lavorare nel periodo delle vacanze. Sostengono di offrire ottime condizioni di lavoro. Vai a vedere, poi, se sia effettivamente così. Assai spesso, le telecamere nascoste di qualche giornalista e inviato hanno documentato e dimostrato come, invece, si offrissero paghe da fame, contratti capestro e condizioni di lavoro al limite delle possibilità umane.
E, invece, si alimenta la vulgata degli italiani (soprattutto i giovani) che non hanno voglia di lavorare, che preferiscono divertirsi, farsi mantenere dalla famiglia e oziare sul divano o a mollo in acqua. Oggi, invece, arriva un bonus che potrebbe finalmente rendere più appetibile il lavoro in questa stagione che, è vero, è molto lunga e faticosa. Ma che può dare molte soddisfazioni, soprattutto sotto il profilo economico. Andiamo a vedere in cosa consiste questo bonus.
Recentemente è stato approvato un emendamento al decreto lavoro elaborato dalla X Commissione del Senato. La norma stabilisce l’introduzione del Bonus nel periodo che va dal 1 giugno 2023 al 21 settembre 2023. Chiaramente, si tratta di un incentivo proprio per il periodo che riguarda la stagione estiva. Il ministro del Turismo, Daniela Santanché è convinta che questa misura (peraltro annunciata già nelle scorse settimane) possa incentivare il lavoro stagionale. Andiamo a vedere tutti i dettagli.
Il Bonus spetta ai lavoratori del comparto del turismo, compresi quelli che operano negli stabilimenti termali. Per incentivare a lavorare in un periodo notoriamente di ferie e e vacanze, il Governo intende riconoscere una somma a titolo di trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito. Insomma, un bonus esentasse. Bene, ma a quanto ammonta e, soprattutto, a chi è riservato.
Il bonus ammonta al 15% delle retribuzioni lorde, ma la cosa interessante è che riguarda il 15% in più sulla retribuzione delle prestazioni notturne e/o nei giorni festivi. Un chiaro incentivo soprattutto per i lidi, che lavorano maggiormente nei weekend, ma anche per ristoranti e discoteche, che proprio nelle ore della notte hanno il maggiore afflusso di clienti e turisti. Staremo a vedere se questa misura sortirà gli effetti sperati.
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