Questa spiaggia, bellissima, è considerata la più pericolosa del mondo. Eppure turisti e avventurieri continuano ad andarci. Ecco perché.
Quando pensiamo alle spiagge la nostra mente vaga verso lidi assolati, mare cristallino, abbronzatura, magari qualche cocktail servito in un cocco! Certo è che non ci sovvengono immagini macabre di morte e desolazione, ma non per questo vuol dire che litorali di questo genere non esistano.
Anzi. Purtroppo c’è una spiaggia considerata la più pericolosa al mondo dove si parla di circa 80 morti all’anno. Le stime sono generiche, ma secondo la stampa locale dal 1970 al 2010 sono circa 30 le vittime note e pare che 15 di esse non siano ancora state ritrovate dal fondo del mare. Insomma, se state organizzando le vacanze forse questa non è la spiaggia giusta da visitare! Scopriamo insieme dove si trova e perché è così pericolosa.
Dove si trova e perché questa è la spiaggia più pericolosa al mondo
La spiaggia più pericolosa del mondo si trova alle Hawaii. In questo arcipelago incantato nel cuore dell’Oceano Pacifico non ci sono solo spiagge bianche e paesaggi paradisiaci. Qui la natura selvaggia la fa da padrona e così Hanakapiai Beach è ufficialmente la destinazione di mare con il maggior numero di morti constatati. Il motivo non è da ricercarsi nella costa, ma nelle onde e ancora più precisamente nella “follia” di alcuni surfisti troppo audaci e confident che amano l’adrenalina e vogliono sfidare le onde alte più di 15 metri.
Molto probabilmente quasi tutti noi non si sognerebbero mai nemmeno di provare ad entrare in queste acque, ma i numeri parlano da soli e purtroppo ogni anno molti avventurieri perdono qui la vita cercando proprio di affrontare le onde. Oltre all’altezza pericolosissima, la corrente di risacca è quella che crea maggiori problemi e il maggior numero di vittime.
Hanakapiai Beach, sulla costa settentrionale dell’isola di Kauai, è infatti circondata da ripide pareti di roccia vulcanica e una vegetazione che non lascia scampo. Un mix naturale che crea quindi un contesto con acque molto pericolose e correnti che trascinano surfisti e nuotatori lontanissimi dalla costa senza permettergli di tornare verso riva. Il tutto avviene normalmente in pochissimi istanti, senza nemmeno rendersene conto. Ogni anno quindi si registrano moltissimi incidenti mortali Hanakapiai Beach e le autorità locali pare stiano cercando di avvisare i turisti ogni giorno, con avvertimenti e segnalazioni, ma pare che i cartelli con la conta dei visitatori scomparsi sia diventato una macabra attrazione turistica.
Mentre Hanakapiai Beach vince quindi il triste premio di spiaggia più pericolosa del mondo, dobbiamo ricordarci tutti che quando siamo in mare, così come in montagna e in qualsiasi situazione “selvaggia”, noi non siamo i padroni. Siamo ospiti e le forze della natura il più delle volte hanno il sopravvento sul nostro volere. La ricerca dell’adrenalina quindi si può fare, ma in location meno pericolose dove non si mette a rischio la propria vita.