Scopri se è possibile portare cibo da casa negli stabilimenti balneari e come si stanno comportando alcuni di essi.
Con l’arrivo della stagione calda, molti di noi si stanno preparando a trascorrere le giornate lungo le meravigliose coste italiane. Mentre ci godiamo il sole e il mare, ci potrebbe sorgere un dubbio: possiamo portare il nostro cibo negli stabilimenti balneari? C’è stata una volta in cui andare in spiaggia con sedie, tavoli e un pranzo al sacco era la norma, ma oggi sembra che le cose siano cambiate. A peggiorare la situazione, una recente controversia a Bacoli, in provincia di Napoli, ha messo in luce una pratica discutibile da parte di alcuni stabilimenti balneari.
Nonostante le restrizioni imposte da alcuni stabilimenti balneari, è importante notare che la loro concessione si basa sull’uso del suolo pubblico, che rimane, per l’appunto, pubblico. Quindi, in teoria, non dovrebbero esserci limitazioni all’uso di cibi e bevande portati da casa.
L’episodio di Bacoli (in provincia di Napoli)
Di recente, un incidente a Bacoli ha alimentato un acceso dibattito online. Gli addetti di vari stabilimenti balneari hanno controllato le borse da spiaggia dei clienti, alla ricerca di cibo e bevande non acquistati in loco, a causa di una regola che consente di consumare solo prodotti acquistati allo stabilimento.
Di fronte a tali pratiche, l’Unione Nazionale Consumatori non è rimasta in silenzio. L’avvocato Massimiliano Dona, sul loro sito, ha espresso in termini non equivoci la sua posizione su questa questione. “È molto grave – ha dichiarato – che sul sito del sindacato balneari ci sia una dichiarazione sbagliata che poi viene strumentalizzata per vessare i consumatori. Ci piacerebbe ci dicessero l’articolo di legge che prevede questa assurdità. Evidentemente aver prolungato per troppi anni le concessioni, in barba a quanto consentito dall’Ue, li ha portati a ritenere di essere i proprietari delle spiagge o, come ha sostenuto giustamente e saggiamente il sindaco di Bacoli, i padroni e non semplicemente i concessionari di un bene demaniale”.
Alla domanda se si possano portare cibo e bevande negli stabilimenti balneari, l’Avvocato è molto chiaro: è piena facoltà del cittadino introdurre cibo e bevande nello stabilimento, nel rispetto del decoro della spiaggia. Questo significa che portare un panino, una bibita o altro è assolutamente possibile, senza esagerare allestendo una vera e propria tavola apparecchiata o un barbecue come se si fosse casa.
Che cosa ne pensano le autorità?
Quello che è successo a Bacoli è stato considerato un abuso e una violazione dei diritti dei cittadini. Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, ha preso a cuore la questione, definendo la situazione “intollerabile”. Ha ribadito che gli stabilimenti balneari non sono i proprietari della spiaggia, che rimane un bene pubblico accessibile a tutti.
A seguito della segnalazione del sindaco, sono stati effettuati controlli accurati per assicurarsi che nessuno stabilimento balneare possa impedire ai clienti di consumare i prodotti di loro scelta. Quindi, qualunque spiaggia tu scelga per le tue vacanze, ricorda: nessuno può vietarti di gustare il cibo che hai portato da casa.