Tutti conoscono il famoso Ponte dei Sospiri di Venezia, ma pochissimi sanno che è presente anche in un’altra città famosa.
Il continente europeo possiede tantissimi ponti bellissimi e unici al mondo, molti dei quali hanno una storia lunghissima da raccontare. Queste importantissime costruzioni, non solo hanno abbellito e continuano ad abbellire le città, ma hanno anche l’obiettivo di unire due territori separati dalla geografia o dalla natura. Ma quando sono nati i primi ponti? I più grandi costruttori di ponti sono stati senza dubbio i romani circa 2000 anni fa.
Tuttavia, i primi ponti risultano essere stati costruiti addirittura nel lontano 850 a.C. in Turchia, per la precisione nell’odierna Izmir. Ma coloro che hanno incominciato a creare delle innovazioni sono stati proprio gli ingegneri dell’antica Roma, dal 753 a.C. (l’anno in cui è stata fondata la città Eterna) fino al 476 d.C. (l’anno in cui è caduto l’Impero Romano d’Occidente). Oggi, molti ponti antichi sono studiati e ammirati da tutti gli ingegneri e da migliaia di turisti.
Il Ponte dei Sospiri straniero
Molti pensano che al mondo ci sia un solo Ponte dei Sospiri, cioè quello situato a Venezia, ma in realtà ne esiste un altro anche a Cambridge, presso il St John’s College della Cambridge University. Si tratta di un ponte chiamato Bridge of Sighs, caratterizzato da un’architettura che rispecchia l’epoca del Romanticismo, cioè il periodo in cui è stato realizzato. L’architetto che ha progettato questo magnifico ponte inglese si chiamava Henry Huchinson, uno dei più geniali della sua epoca. Sorprendentemente, morì all’età di 31 anni nel 1831, proprio dopo il completamento del Bridge of Sighs. Persino la grande Regina Vittoria amava tantissimo questo ponte, e in una delle sue numerose visite lo definì come una creazione graziosa e pittoresca. Osservando attentamente il ponte inglese dell’800 si intravedono delle somiglianze con il Ponte dei Sospiri di Venezia, nonostante abbia delle dimensioni più ridotte.
Tuttavia, anch’esso attira migliaia di turisti ogni anno, soprattutto perché si trova in un’atmosfera romantica: proprio come a Venezia sotto il ponte scorrono tranquillamente e dolcemente l’acqua e alcune barche. Per la precisione, nel caso del Bridge of Sighs l’acqua appartiene al fiume Cam, il quale è poco profondo e perfetto per la navigazione in barca. Inoltre, gli studenti per tradizione raggiungono l’Università con delle barche nel periodo estivo, con l’obiettivo di organizzare dei picnic e delle rimpatriate nei pub, oppure per bere un Tè al The Orchard. Infatti, alcune barche presenti nel fiume possono essere utilizzate solo dagli studenti, mentre altre imbarcazioni sono riservate ai turisti.