Ora che l’estate è ormai prossima saranno in tanti a organizzare le vacanze al mare con i bimbi piccoli per provare a riposarsi un po’. È bene però prestare la massima attenzione e fare il possibile per proteggerli dalle insidie del sole.
Ancora pochi e sarà ufficialmente iniziata l’estate, la stagione che molti amano soprattutto per il caldo e per la possibilità di ritagliarsi del tempo dal lavoro da dedicare al riposo e agli affetti più cari. I gusti delle persone su come trascorrere questo periodo possono essere diversi, ma le esigenze possono cambiare quando si hanno dei figli, ben sapendo come sia importante mettere il loro benessere al primo posto.
Non tutti avranno magari già prenotato (farlo a ridosso della data scelta può consentire di risparmiare), ma per chi ha deciso di voler trascorrere le vacanze al mare con i bimbi piccoli sarebbe bene non farsi cogliere impreparati. Anche questo luogo, infatti, può nascondere delle piccole insidie che è bene conoscere prima della partenza.
Vacanze al mare con i bimbi piccoli: rilassarsi è possibile
Chi è reduce da un anno particolarmente impegnativo, a livello lavorativo e non solo, non vede certamente l’ora di riposarsi, anche se c’è chi teme che le vacanze al mare con i bimbi piccoli possano non essere così rilassanti. Si tratta infatti di una situazione che richiede apparentemente di dover avere mille occhi per non perderli di vista, soprattutto se ci si ritrova in un luogo dove loro non sono mai stati.
Non si deve comunque pensare che alcuni luoghi siano off limits per loro, con un po’ di organizzazione e pazienza tutto può essere fattibile. Alcune differenze possono esserci a seconda dell’età del figlio, che può avere ovviamente esigenze di tipo differente. Certamente se si hanno bambini che necessitano ancora del passeggino la situazione potrebbe apparire più impegnativa, ma se possibile sarebbe meglio lasciarlo in albergo e non portarlo in spiaggia.
Ognuno può avere gusti differenti, ma se possibile sarebbe meglio preferire una spiaggia di sassi piuttosto che di sabbia, in quest’ultimo caso infatti si è costretti a pulirlo costantemente, soprattutto dopo essere stato in acqua. Non sarebbe male inoltre avere cn sé un paio di scarpette da scoglio da poter utilizzare all’occorrenza.
Proteggerli è fondamentale
Chi ha ormai deciso di trascorrere le vacanze al mare con i bimbi piccoli non deve pensare che la cosa sia così impossibile, ma è importante organizzarsi al meglio per non andare incontro a brutte sorprese. È innanzitutto importante scegliere bene l’orario in cui andare in spiaggia, è bene farlo la mattina presto e nel tardo pomeriggio, quando il sole non è così cocente.
I raggi del sole possono fare molto male alla nostra pelle, figuriamoci a chi ha pochi anni di vita o addirittura meno. Entro il primo anno di vita, ma soprattutto sotto i sei mesi non si dovrebbe mai esporli alla luce solare diretta, anche lasciarlo troppo sotto all’ombrellone, che non ha i giusti filtri, può essere pericoloso.
Da zero a sei mesi si dovrebbero vestire i bambini con abiti morbidi e freschi in modo tale da lasciare traspirare la pelle, oltre a utilizzare una crema ad alta protezione solare nelle zone esposte (anche se si trova sotto l’ombrellone). La protezione dovrebbe essere comunque sempre rimessa ogni due ore o comunque dopo un bagno. L’ideale sarebbe bagnare solo i piedini nel mare e rimandare il bagnetto a quando avrà più di 6 mesi, principalmente a causa dello sbalzo termico.
Nel momento in cui inizierà a stare seduto è possibile riempire una piccola piscina con acqua riscaldata e farlo sperimentare, sempre sotto attenta sorveglianza (i bambini possono annegare anche in pochi centimetri d’acqua!). È importante poi utilizzare i pannolini specifici per il bagnetto in piscina e nel mare, in grado di trattenere le feci ma non impermeabili ai liquidi.