Mentre i pionieri spaziali miliardari litigano su razzi esorbitanti e progressi tecnologici futuristici, un ingegnere francese stupisce tutti con una “semplice” mongolfiera.
I viaggi spaziali di “piacere” sono sempre sembrati una prospettiva lontana come una galassia. Mentre la “corsa allo spazio miliardaria” (ovvero la rivalità tra Jeff Bezos, Richard Branson ed Elon Musk) ha reso i viaggi commerciali oltre la nostra stratosfera più una realtà che un sogno, l’idea sembra ancora estranea a molti. Tuttavia, mentre i facoltosi pionieri spaziali litigano su razzi esorbitanti e progressi tecnologici futuristici, c’è un uomo che sta provando qualcosa di diverso.
Vincent Farret d’Astiès è un ingegnere aeronautico che ha trascorso la maggior parte della sua carriera lavorando come pilota, sia di aerei sia di mongolfiere. Nel 2016 ha deciso di coniugare la sua passione per l’aviazione con la sostenibilità e ha creato Zephalto. Con l’obiettivo di trasformare il panorama delle trasferte spaziali, Zephalto ha condotto ricerche innovative sui viaggi a basse emissioni di carbonio, arrivando letteralmente più in alto di quanto sia mai stato possibile prima.
Un’esperienza irripetibile a bordo di una mongolfiera
Di recente l’azienda ha lanciato Céleste, una capsula pressurizzata sollevata da un pallone stratosferico, che ora è quasi pronta a decollare. Dalla fine del 2024, sarà possibile salire a bordo del pallone e viaggiare a 25mila metri di altezza. Il viaggio durerà sei ore in tutto: il mezzo raggiungerà l’altezza massima dopo un’ora e mezza per poi restare sospeso e consentire agli ospiti di godersi le viste più spettacolari del mondo (compresa l0inconica immagine della sfera terrestre vista da lontano).
Progettato da un team di ingegneri in collaborazione con esperti di tutto il mondo, Zephalto ha lavorato con l’agenzia spaziale governativa francese (CNES) e altri esperti aeronautici e aerospaziali, tra cui Airbus, per rendere possibile questa esperienza. Grazie al contributo degli scienziati e dei ricercatori migliori del mondo sono state messe a punto procedure ecologiche e sicure: la capsula del pallone può ospitare solo sei passeggeri per volo, garantendo un’esperienza esclusiva al non modico prezzo di 120.000 euro. I biglietti in prevendita possono essere acquistati sul sito Zephalto.com.
Uno degli aspetti più prodigiosi è che l’impatto ambientale sarà il più basso possibile. L’obiettivo dell’azienda è “viaggiare verso le stelle senza inquinare, in armonia con la natura, come una barca a vela nel cielo”, offrendo ai viaggiatori l’opportunità di ammirare la Terra senza danneggiarla. Il volo spaziale di Céleste consuma la stessa quantità di CO2 necessaria per produrre un paio di jeans. “Il nostro metodo di viaggio è veramente in armonia con la natura”, afferma Farret d’Astiès. “Dipende dai venti, dalla Terra e dalla stratosfera, dal tempo in generale. Per noi, il futuro del viaggio è ammirare ciò che la Terra offre in modo sostenibile e rispettoso, utilizzando poca o zero CO2”.
Ma un’esperienza a basso impatto non significa senza lussi. “La personalizzazione è fondamentale: l’esperienza di viaggio definitiva dovrebbe essere adattata alle proprie esigenze e preferenze personali”, afferma Farret d’Astiès. Questa personalizzazione si presenterà sotto forma di offerte di cibo e bevande di livello mondiale. Prima del viaggio, gli ospiti potranno scegliere il loro pranzo da una rosa di chef stellati Michelin, creando un’esperienza davvero unica per ogni persona. Altre esperienze personalizzate saranno disponibili per prenotare per il viaggio, con maggiori informazioni su questi vantaggi, nonché sul design degli interni della capsula, in arrivo.
Rispetto alle quantità di inquinamento create da altre aziende leader nel regno dei viaggi spaziali, il viaggio a basse emissioni di Zephalto dimostra che una comune trasferta nello spazio potrebbe essere più vicina di quanto pensiamo, e che un viaggio così irripetibile non deve avvenire a spese dell’ambiente.