Cosa fare quando la compagnia aerea smarrisce la tua valigia? Scopri le procedure per il recupero e il risarcimento a cui hai diritto.
Atterri in aeroporto, dopo un lungo viaggio o forse all’inizio delle tue tanto attese vacanze, solo per scoprire, una volta arrivato al ritiro bagagli, che la tua valigia non ha fatto il viaggio con te. E ora? Per fortuna, ci sono protocolli da seguire e risarcimenti per tali inconvenienti. Vediamo cosa fare se la tua valigia viene smarrita e come ottenere un risarcimento per il disagio.
La prima cosa da fare in caso di smarrimento del bagaglio è dirigerti all’Ufficio Oggetti Smarriti (in inglese, “Lost and Found”) dell’aeroporto. Quest’ufficio è l’ente incaricato di aiutarti a rintracciare il tuo bagaglio, e dovrai fornire loro tutte le informazioni possibili relative al tuo viaggio e alla tua valigia. Da questo punto, le procedure di ricerca saranno attivate per rintracciare il tuo bagaglio smarrito.
Come funzionano le ricerche e cosa succede se la valigia viene ritrovata
Dopo aver compilato il modulo di smarrimento, noto come Property Irregularity Report (PIR), l’ufficio inizierà a cercare il tuo bagaglio. Puoi monitorare l’avanzamento della ricerca contattando l’ufficio Lost and Found oppure, se disponibile, utilizzando il sistema World Tracer sul sito web della compagnia aerea o dell’aeroporto. La buona notizia è che, secondo le statistiche, l’80% dei bagagli smarriti viene ritrovato entro 24 ore e il 20% entro tre giorni.
Se la valigia viene ritrovata, può essere ritirata personalmente o spedita al tuo indirizzo. Se però, malauguratamente, non viene rintracciata entro 21 giorni, viene considerata ufficialmente persa, e a questo punto puoi richiedere un risarcimento.
A quanto ammonta il risarcimento per un bagaglio smarrito?
La responsabilità dello smarrimento, danneggiamento o ritardo del bagaglio ricade sulla compagnia aerea, che dovrà quindi risarcirti. La somma del risarcimento varia: le compagnie aeree che hanno sottoscritto la Convenzione di Montreal del 1999 garantiscono un risarcimento fino a circa 1.200 euro.
Per le compagnie che non aderiscono alla Convenzione, il risarcimento è calcolato in base al peso del bagaglio, con un massimo di circa 388 euro. La richiesta di risarcimento deve essere inviata alla compagnia aerea tramite raccomandata A.R., allegando la copia del biglietto aereo, l’elenco degli oggetti contenuti nella valigia, la ricevuta del bagaglio e la copia del modulo PIR. Se la compagnia si rifiuta di risarcirti, hai la possibilità di portare la questione davanti a un giudice di pace.