Volare negli anni ’80, sono del tutto inedite le condizioni con le quali i viaggiatori hanno dovuto fare i conti: incredibile, ma vero!
Il sogno dell’uomo di solcare i cieli ed attraversare Paesi piccoli come insetti, è da sempre vivo nel cuore dell’umanità, ma nel corso delle epoche non si può dire che sia stato sempre lo stesso. Dall’ingegno di Leonardo Da Vinci che ha posto in essere la prima “Macchina volante”, ispirandosi al volo degli uccelli, per poi passare ai tempi della storia moderna in cui affiorano i primi veicoli, e alla fine arrivare ad un’epoca contemporanea che seppur distante concettualmente, cronologicamente è appena dietro: volare negli anni ’80 è stata un’esperienza unica, ma a quanto pare, totalmente diversa dalla nostra!
Cosa accadeva negli anni ’80 oltre a volare? Ebbene, si tratta di anni complessi e difficili, ma anche entusiasmanti dal punto di vista culturale. Se la Guerra fredda e i disastri del Vietnam si sono consolidati come una voragine che ha risucchiato molta dell’umanità che restava al mondo dopo le Grandi Guerre, c’è stato anche un momento in cui la moda, la musica, e al voglia di scoprire il mondo, si son fatti sentire come conseguenza a tutte le brutture storiche che hanno afflitto il globo.
Così, i viaggi intorno ad esso iniziano ad essere sempre più richiesti, come oggi d’altronde, ma quali erano le reali condizioni di volo? A partire dal biglietto che oggi si acquista comodamente da qualsiasi postazione mediante uno smartphone, in passato non era affatto facile, sotto tutti i punti di vista! Ecco quanto costava e cosa rendeva complesso ogni spostamento.
Egitto, Paesi del Magreb, Mar Rosso, ma anche l’Europa, come la Francia e la Spagna, erano le mete più richieste ai tempi, e su questo aspetto diciamo che oggi le cose non sono poi così tanto cambiate. Così, i giovani degli anni ’80 oltre ad andare al cinema, non esisteva lo streaming, passeggiare ed ascoltare musica con cuffie e dispositivi ad oggi preistorici, non c’erano gli smartphone, pensavano a volare per conoscere nuovi Paesi, ma non sempre era… fattibile!
Ebbene, siamo arrivati al nocciolo del discorso, perché abbiamo un po’ conosciuto le situazioni del tempo, con dei giovani che amavano il Rock ‘n roll, il Punk, ed anche mangiare pop corn davanti alle prime assolute al cinema. C’era molto più romanticismo ed uno spirito d’attesa entusiasmante che oggi non esiste, ma seppur fortunati sotto questi punti di vista, non può dirsi lo stesso per quando riguarda la possibilità di viaggiare. Ebbene, i giovani di un tempo non potevano permettersi il costo del biglietto!
Rispetto a quei tempi, le cose sono cambiate tantissimo. Infatti, su un aereo si poteva persino fumare, mentre oggi è un’assurdità soltanto il pensiero di accendere persino una sigaretta elettronica! Inoltre, non c’era bisogno di mettere la “modalità aereo” sul telefono cellulare, perché ai tempi si chiamava soltanto con le cabine telefoniche pubbliche! Quindi, tanti agi quanti disagi, ma il biglietto?
Se oggi un biglietto aereo può costare anche solo 12 euro con le compagnie low cost e le offerte last minute, in passato per spostarsi in Europa il prezzo minimo di un biglietto era di 500 euro!
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