Proprio in Italia esiste un borgo molto simile ad una fiaba e dipinto di azzurro: sembra una scena di un film, ma in realtà è tutto vero.
L’Italia è un paese formato da molti borghi storici, con delle tradizioni antichissime. Per la precisione attualmente i borghi italiani sono addirittura 325 e, grazie alla loro bellezza unica, attirano migliaia di persone ogni anno. Esiste anche un’associazione chiamata “I Borghi più Belli d’Italia”, che ha l’obiettivo di promuovere le piccole comunità che possiedono un valore storico. L’associazione è stata fondata nel 2001 grazie ad una iniziativa dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), con lo scopo di salvaguardare e valorizzare i piccoli comuni e le frazioni. È molto importante cercare di valorizzare questi territori, poiché pur avendo un grande valore artistico si trovano in zona isolate.
Oggi ci sono innumerevoli borghi storici, come ad esempio il borgo di Vipiteno in Trentino Alto Adige, che si trova a circa 948 metri di altezza, circondato da paesaggi meravigliosi e costruito su una valle tra le montagne. Poi c’è anche un altro borgo meraviglioso dipinto di azzurro, che sembra quasi uscito da una fiaba.
Il borgo azzurro pugliese
Si tratta di un borgo situato a Casamassima in provincia di Bari, in cui le case sono colorate di azzurro. Per la precisione è un posto medievale caratterizzato da un’elegante e magica atmosfera, realizzata a soli 20 km da Bari. Camminando in queste vie sembra quasi di vivere in un set cinematografico con il colore del cielo dipinto sulle case. Per la tradizione tutto cominciò tra il 1656 e il 1657, proprio quando era presente la famosa peste, la quale aveva raggiunto anche Bari. In quella circostanza i cittadini, per paura di prendere il temibile virus che nel frattempo aveva già ucciso 20.000 persone, si chiusero nelle case per pregare. Le preghiere funzionarono, perché molte persone furono risparmiate dal virus, perciò il duca Odoardo o Michele Vaaz ordinò la costruzione di una chiesa per onorare la Madonna. Successivamente, ordinò anche di verniciare le case con la calce viva con l’obiettivo di igienizzare il tutto e, al contempo, consigliò di pittare gli edifici di azzurro come il mantello della Madonna.
Oltre questo bellissimo borgo, cosa si può visitare a Casamassima? Innanzitutto il simbolo del paese è la Porta Orologio, situata all’ingresso principale del centro storico. Poi c’è anche il bellissimo monastero di Santa Chiara. Per quanto riguarda le chiese, quella più importante è la Chiesa del Purgatorio, ma c’è anche la Chiesa Madre presente proprio nella zona centrale del centro storico. Inoltre, si possono osservare anche tre palazzi storici sempre nel centro del paese e, soprattutto, c’è una festa da non perdere assolutamente: la festa delle Pupe della Quarantana. Quest’ultima consiste nell’esporre sette bamboline di stoffa durante il periodo della Quaresime e, successivamente, ogni domenica viene tolta una bambolina fino al giorno di Pasqua. Questo meraviglioso paese pugliese è famoso anche per la cartapesta, perciò si consiglia di visitarlo anche nel periodo di carnevale.