Proprio così, non si tratta della Grecia. Sono altre le mete europee che detengono il maggior numero di isole
Partiamo dal principio. Non si dia nulla per scontato. Cos’è innanzitutto un’isola? Si tratta di una porzione di terra emersa che è isolata e separata dalla terraferma da un corpo d’acqua (come un oceano, un mare, un lago o un fiume).
Le dimensioni delle isole possono variare notevolmente, dalle piccole isole rocciose e sabbiose alle grandi isole continentali.
Le isole possono formarsi in diversi modi. Alcune sono il risultato di eruzioni vulcaniche, quando il magma fuoriuscito dal mantello terrestre si solidifica e si accumula sulla superficie dell’acqua.
Altre si formano attraverso processi di erosione, quando le terre emerse si erodono nel tempo e si separano dalla terraferma. Ci sono anche isole create da depositi sedimentari, come le quelle di fiume formate dalla deposizione di sedimenti lungo il corso di un fiume.
Pare ovvio che non tutti i paesi europei abbiano lo stesso numero di isole, tanti i fattori diversi che rendono una nazione con o più meno numero di terre emerse annesse. Alcuni paesi in Europa hanno di sicuro un numero maggiore di isole rispetto ad altri.
Le isole hanno anche una grande attrattiva turistica, offrendo paesaggi mozzafiato, spiagge, scogliere, foreste e un ambiente naturale unico.
Tra i paesi europei con il maggior numero di isole si annovera la Finlandia che ha un gran numero di isole, specialmente nella regione costiera dell’arcipelago finlandese. Nella fattispecie si stima che ci siano circa 180.000 isole lungo la costa finlandese.
Anche la Croazia si posiziona bene, essa ha una costa frastagliata e conta oltre 1.200 isole, isolette e scogli. Le isole più famose includono Hvar, Brac, Korcula e Vis, che attraggono numerosi turisti ogni anno.
Il Regno Unito, in particolare la Scozia, vanta numerose isole. L’arcipelago delle Ebridi, le isole Orcadi, le isole Shetland e le isole Ebridi Interne sono alcune delle zone con un gran numero di isole.
Nel complesso, si stima che il Regno Unito abbia più di 6.000 isole, anche se molte di queste sono molto piccole o disabitate.
Le isole più grandi del Regno Unito, oltre alla Gran Bretagna, includono l’Irlanda del Nord (che fa parte del Regno Unito) e l’Isola di Man (una dipendenza della Corona britannica). Altre isole importanti includono le isole Orcadi e le isole Shetland al largo della Scozia, l’Isola di Wight al largo della costa meridionale dell’Inghilterra e le Isole del Canale, tra cui Guernsey e Jersey.
La Svezia è famosa per le sue numerose isole. L’arcipelago svedese, situato lungo la costa orientale del paese, comprende oltre 30.000 isole, con le più grandi nell’arcipelago di Stoccolma.
Nonostante non si posizioni prima in classifica, anche la Grecia è un paese famoso per le sue isole. Si stima che ci siano più di 6.000 isole e isolette greche sparse nel Mar Egeo e nel Mar Ionio, con le isole Cicladi, le Sporadi e le isole Ionie tra le più conosciute.
Non solo turismo e ricchezza. Bisogna considerare che le isole possono presentare sfide particolari in termini di accessibilità, approvvigionamento di risorse e conservazione dell’ecosistema, soprattutto quando sono vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici e dell’aumento del livello del mare.
Pertanto non sempre costituiscono attrattiva turistica, offrendo paesaggi mozzafiato, ma dei veri e propri grattacapi in termine di gestione.
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