Tutti sanno che durante un volo in aereo il cellulare va tenuto spento. Ma il motivo non è (solo) quello più intuitivo.
Il cellulare è un apparecchio che tutti noi teniamo sempre acceso e a portata di mano, con un’unica eccezione: i viaggi in aereo. Ai passeggeri che salgono a bordo, come noto, viene chiesto di disattivare la connessione dati, mettendo i dispositivi elettronici in modalità aereo (o spegnendoli tout court) e di non indossare le cuffie. Vi siete mai chiesti per quale ragione?
Le motivazioni sono diverse: alcune, prettamente tecniche, riguardano le precauzioni per garantire un volo sicuro al 100%; altre hanno a che fare con la nostra sicurezza e l’esigenza di garantire un viaggio tranquillo a tutti i passeggeri. C’è da dire però che molte delle normative vigenti ricalcano approcci precauzionali introdotti diversi anni fa, quando le tecnologie di bordo non erano concepite per “resistere” alle interferenze dovute ai dispositivi cellulari.
Tutti i rischi legati all’uso del cellulare in alta quota
Oggi, grazie ai nuovi progressi tecnologici, molto è cambiato: non a caso alcune compagnie aeree mettono a disposizione dei viaggiatori la connessione WiFi a bordo. E la Commissione Europea ha recentemente annunciato che l’utilizzo della telefonia mobile in rete 5G sarà consentito anche in alta quota (anche se negli Usa è tuttora in corso un dibattito sui reali impatti della telefonia mobile, e in particolare del 5G, sulla sicurezza aerea).
Fatte queste doverose premesse, occorre ricordare che un cellulare funziona grazie a onde elettromagnetiche che in genere lavorano sui 900 Mhz, mentre i sistemi di navigazione e comunicazione aereonautici stanno tra i 108 e i 136 Mhz. Non si può dunque escludere che un cellulare in fase di ricerca rete possa generare delle frequenze parassite che, entrando nei sistemi di comunicazione, creerebbero un fastidioso rumore. Ecco perché è meglio non impiegare le connessioni dati. C’è poi un’altra ragione di ordine pratico che porta a non utilizzare il cellulare a bordo degli aeromobili: semplicemente “non prende”, dato che la struttura della rete cellulare sfrutta delle antenne concepite per un uso terrestre.
Quanto alle cuffie vietate durante il decollo e l’atterraggio, in realtà non sono pericolose per l’aereo, ma per i passeggeri: è in quelle fasi che gli assistenti di volo effettuano le comunicazioni di servizio, e ascoltarle è utile e doveroso. Infine, la tranquillità in volo: immaginate cosa significherebbe affrontare ore e ore di viaggio mentre tutti parlano al cellulare e ricevono notifiche sonore di messaggi et similia…