A pochi chilometri da Roma esiste uno dei pozzi più famosi e suggestivi d’Italia: la storia di questo luogo è da non credere.
Non è ben chiaro quando l’uomo ha dato vita all’idea del pozzo: ovvero una struttura artificiale che si espande sotto al terreno il cui scopo è quello di estrarre acqua dal suolo e portarla in superficie per bere o per irrigare il terreno. Ora è molto diverso rispetto al passato, visto che l’acqua corrente viene portata direttamente dentro casa delle varie tubature, ma fino a diversi anni fa era un vero e proprio strumento imprescindibile per qualsiasi città del mondo. Ne esistono infatti diversi in giro per il pianeta che sono delle vere e proprie opere d’arte.
Per non parlare di quanto ogni pozzo sia in grado di essere estremamente suggestivo. Pare che il primo pozzo inventato dall’uomo risalga addirittura al Neolitico. Praticamente 9000 anni prima della nascita di Cristo. Originario dei Paesi mediorientali, i più antichi si trovano in Israele, anche l’Italia presenta sul suo terreno dei pozzi ricchi di storia e tradizione.
Ce n’è uno in particolare che è spesso meta di viaggi che nasconde un segreto che poche persone conoscono. Fu realizzato per volontà del Papa nel 1500 e ancora oggi il luogo dov’è situato questo leggendario pozzo è una vera e propria attrazione turistica. Per visitarlo è necessario conoscere gli orari di apertura. Non sempre è infatti possibile apprezzare questo luogo così da vicino.
Le bellezze d’Italia: impossibile non visitare questo incredibile pozzo ricco di storia
Si tratta di un autentico capolavoro rinascimentale situato a poco più di 100 chilometri da Roma. Si chiama pozzo di San Patrizio e si trova in Umbria, più precisamente ad Orvieto. Nato nel XVI secolo per richiesta espressa di Papa Clemente VII, la sua funzione principale era quella di fornire acqua ai cittadini durante i periodi di siccità e soprattutto durante il periodo in cui si consumò il sacco di Roma.
Attaccata dai soldati e tedeschi e da quelli spagnoli, i territori capitolini e quelli del Papa fecero registrare qualcosa come 30mila vittime. L’assedio durò a lungo e alla città toccò resistere con le unghie e con i denti. Al di là della sua storia, oggi il pozzo di Orvieto è una vera e proprio grotta visitabile dove in alcuni periodo dell’anno è possibile dare vita a delle interessati escursioni al suo interno. La sua struttura ricorda molto il noto pozzo di San Patrizio che si trova in Irlanda.
La leggenda vuole che la costruzione del pozzo venne indicata a San Patrizio da Cristo stesso. Lo scopo non era però quello di abbeverarsi ma mostrare a tutti che esisteva un passaggio diretto verso l’inferno. In tal modo molti tornavano ed essere credenti e smettevano di compiere peccati. Il pozzo di San Patrizio che si trova ad Orvieto è visitabile tutto l’anno dalle 9:00 alle 17:00, in estate anche fino alle 20:00, ed ha un costo d’ingresso di 5 euro.