Fare il bagno nelle fontane cittadine non è permesso. Eppure qualcuno fa ancora queste goliardate, ma non rischia poco, anzi!
Vi ricordate nel film “La Dolce Vita” diretto da Federico Fellini nel 1960 la famosa scena, in cui l’attrice Anita Ekberg si tuffa nella Fontana di Trevi a Roma insieme al protagonista del film, interpretato da Marcello Mastroianni? Una scena iconica, rappresentativa del divertimento e del piacere nella routine romana.
A voler togliere un po’ di romanticismo però è importante notare che questa scena è stata realizzata con il consenso delle autorità competenti e con l’uso di effetti speciali per garantire la sicurezza degli attori e la conservazione del monumento storico. Insomma, nemmeno Mastroianni e Anita potevano tuffarsi nell’acqua delle fontane più famose del mondo così, a caso! E allora, visto che con l’arrivo dell’estate si sente sempre di qualche “goliardata” in cui qualcuno fa il bagno nelle fontane cittadine, comprese quelle riconosciute come monumenti storici, è importante capire cosa rischia veramente chi lo fa.
Fare il bagno nelle fontane: ecco a quanto ammontano le multe
La prima cosa da sapere è che salvo rare eccezioni regolamentate, tuffarsi o fare il bagno nelle fontane cittadine non è legale e comporta delle conseguenze perché queste strutture sono spazi pubblici e vanno trattati con rispetto.
L’utilizzo improprio come quello di nuotare o di fare un salto all’interno è generalmente vietato per motivi di sicurezza, igiene e anche conservazione del patrimonio artistico e culturale del luogo. Usare in modo scorretto le fontane quindi potrebbe portare a ricevere multe e sanzioni di differente peso e valore a seconda delle leggi del posto e delle specifiche disposizioni.
Poiché questa attività del fare il bagno nelle fontane è tipica soprattutto a Roma, le autorità cittadine hanno adottato diverse misure di sicurezza atte a scoraggiare questi gesti. E così le multe partono da poche centinaia di euro fino a cifre ben più ingenti a seconda della gravità dell’atto. Nel caso di Valeria Marini, che si era immersa nella Barcaccia di Roma per girare un videoclip musicale, pare che la showgirl si sia ritrovata a pagare circa 450 euro. Una cifra piuttosto importante insomma che se per una star può essere facilmente reperibile, discorso cambia per una persona comune con uno stipendio classico.
Insomma, è inutile ricordarlo, ma rispettare l’ambiente così come il patrimonio artistico e culturale che ci circonda è fondamentale. Per questo motivo anche fare il bagno nelle fontane cittadine, considerate meri elementi di arredo oppure opere d’arte inestimabili, è un’azione assolutamente scorretta.