Perché gli aeroplani sono di colore bianco? Per ragioni economiche e scientifiche

Gli aerei civili recano solitamente i colori della compagnia aerea di appartenenza. Ma è il colore bianco a dominare su tutti. Vi siete mai chiesti per quale motivo? 

La verniciatura di un aereo non è esattamente come quella di un’automobile, per restare nel campo dei motori. Quando una compagnia aerea sceglie la propria livrea, deve tener conto di diversi fattori, di natura estetica, economica, di sicurezza e non solo. La caratteristica più lampante è che (quasi) tutti gli aeromobili sono bianchi. Come mai?

Innanzitutto una premessa. Prima di essere verniciato con i colori distintivi della compagnia aerea di riferimento, all’aeromobile viene applicato uno strato di protezione anticorrosione, che può essere di colore verde se il mezzo è realizzato principalmente in alluminio o giallo-beige se è fatto principalmente di materiali compositi. Una volta eseguite le operazioni di preparazione e trattamento della superficie, verranno applicate le mani di vernice, il più delle volte utilizzando una pistola a spruzzo.  E qui si apre il capitolo del colore.

Le ragioni dietro a un dettaglio apparentemente marginale

La vernice di un aereo di linea deve soddisfare almeno tre requisiti: durabilità, resistenza ai raggi UV e brillantezza per motivi estetici. Il colore della vernice sarà per lo più bianco, perché il bianco aiuta a riflettere i raggi del sole e la vernice bianca a base di biossido di titanio è la più economica da produrre. Un argomento importante per le compagnie aeree, visto e considerato che ci vogliono dai 130 ai 500 litri per verniciare un aereo di linea a seconda delle sue dimensioni e l’operazione va ripetuta più volte durante la vita del velivolo. Inoltre, un’eventuale riverniciatura parziale sarà più facile con il bianco.

Un ulteriore vantaggio della verniciatura di bianco sta nel fatto che con questo colore è più facile individuare eventuali danni o perdite sulla cabina. La durata media di una vernice oggi è di 8 anni, rispetto ai 5 anni di anni addietro, il che contribuisce a ridurre i costi. Molto però dipende dall’ambiente in cui opera il singolo aereo. Un’ultima curiosità: lo spessore della vernice su un aeroplano è minuscolo, tra 0,15 e 0,35 mm per un totale di tre strati: uno strato adesivo, uno strato anticorrosione e infine lo strato finale nei colori della compagnia.