Consigli per le vacanze: attenzione a questo errore in questo luogo, può costare fino a tremila euro di multa. Tutte le informazioni utili da conoscere.
Quando si viaggia, occorre conoscere molto bene le regole e le leggi dei luoghi visitati per evitare di commettere errori o fare cose vietate, con il rischio di andare incontro a pesantissime sanzioni. Esistono poi, anche le norme generali di comportamento, di buona educazione e di buon senso che dovrebbero tenerci lontano dai comportamenti a rischio. In ogni caso è sempre bene informarsi prima di visitare un luogo, anche perché i divieti nei posti di vacanza sono in aumento.
Le località turistiche, soprattutto quelle più visitate da turisti di tutto il mondo, sono dovute intervenire con tutta una serie di regolamentazioni, limitazioni, divieti e regole per tutelare l’integrità del loro ambiente e dei loro centri abitati. Limitazioni al traffico, spiagge e percorsi di montagna a numero chiuso, divieti di bivacco e campeggio, multe pesanti a chi getta i rifiuti o a chi schiamazza durante la notte sono solo alcune delle restrizioni che si sono moltiplicate negli ultimi anni.
Sono state introdotte anche sanzioni molto pesanti, con multe da capogiro, per chi deturpa, danneggia o compromette l’ambiente. Una regione in particolare è dovuta correre ai ripari contro una pratica molto diffusa ma che è molto dannosa, il furto di sabbia. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Attenzione all’errore in questo luogo, può costare fino a 3 mila euro di multa
Forse non tutti lo sanno ma non si può portare a casa la sabbia dalle spiagge protette. In generale, sarebbe meglio non farlo mai, soprattutto nei luoghi in cui l’erosione causa danni importanti e il risarcimento è sempre più difficile, ma dalle spiagge che appartengono a riserve o parchi naturali, sottoposte a speciale tutela ambientale e in ogni caso pregiate e delicate, è assolutamente vietato. È vietato, ad esempio, portare via sabbia e sassi dalle spiagge della Sardegna. Chi lo infrange rischia fino a 3 mila euro di multa. Un divieto che, in realtà, non è nuovo, esiste da tempo ma molti turisti non lo conoscono e si portano a casa bottiglie piene di sabbia o, peggio, lo conoscono ma decidono di ignorarlo. Salvo poi farsi scoprire in aeroporto o prima di salire sul traghetto e prendere una grossa multa.
Prima di ogni estate, la Regione Sardegna lancia un appello ai turisti a rispettare le spiagge e non portarsi a casa sabbia, sassi, ciottoli o conchiglie, nemmeno in piccole quantità. Se tutti prelevano anche piccole quantità di sabbia, alla fine le spiagge rimarranno gravemente impoverite. Nessuno, in buona fede, vuole vedere le bellissime spiagge della Sardegna senza più sabbia.
Una legge regionale del 2017, la numero 16, vieta la sottrazione di sabbia, conchiglie , sassi e ciottoli dagli arenili e dal mare della Sardegna. Le multe vanno da 500 a 3.000 euro.
Infine, vi ricordiamo anche i divieti dell’estate 2023 in Italia.