La rissa sfiorata in un locale del centro storico di Messina ha indignato gli utenti che hanno commentato la vicenda sui social.
Trovare una cifra elevata nello scontrino da pagare, dopo aver consumato una birra al tavolo in un locale del centro storico di Messina, ha fatto reagire in malo modo un gruppo di turisti provenienti dalla Spagna. Ma cosa è successo per scatenare la reazione violenta che ha portato quasi alla rissa? Vediamo i dettagli di questa vicenda che è stata largamente commentata sui social.
La spiacevole vicenda è accaduta in un locale che si trova in pieno centro nella splendida città siciliana. Il gruppo di turisti ha ordinato delle birre alla spina al tavolo, con servizio e quindi con il prezzo del coperto incluso. Ma quando hanno chiesto lo scontrino per pagare il conto non hanno gradito il prezzo da saldare e uno di loro ha reagito lanciando in aria il bicchiere.
I commenti social alla reazione scomposta dei turisti spagnoli
La reazione dei turisti spagnoli, che hanno litigato con lo staff del bar arrivando quasi alla colluttazione, non è piaciuta per niente agli utenti dei social, che hanno criticato il loro modo di fare. Anche perché non è stato proprio un bel biglietto da visita per tutti gli altri avventori del locale che in quel momento hanno assistito alla scena.
Pagare una birra alla spina 9,50 € in un locale del centro storico a Messina è da considerare eccessivo? Sullo scontrino c’erano due voci, uno per il costo della birra (8 euro) e uno per il coperto (1,50 euro). Non si sa la quantità della birra in questione, dato che il prezzo varia, ovviamente, se si sta parlando di una birra piccola, media o grande. Inoltre non sappiamo se c’era un listino prezzi esposto.
A parte questi due non trascurabili dettagli, in molti hanno commentato sui social la vicenda con frasi al vetriolo. C’è chi chiarisce che se era esposto il listino prezzi o era nel menù dato sicuramente ai turisti hanno sbagliato a reagire così. Perché in fondo il costo era noto.
Anche perché dipende dalla birra, cioè dalla marca o dalla quantità richiesta. Se invece il listino prezzi non era esposto, allora il locale era in palese violazione. E quindi avrebbero dovuto denunciare il fatto alle autorità, senza dare in escandescenza.
E poi, se fossero stati a Venezia, Portofino, Capri, Taormina, o in altre città turistiche, si sarebbero lamentati? Altri sottolineano che a Barcellona una bottiglia d’acqua da un litro costa 5 €, quindi pare proprio fuori luogo che proprio i turisti spagnoli si siano arrabbiati tanto. In definitiva c’è chi conclude che in nessun caso nessuno dovrebbe reagire gettando in aria un bicchiere prendendosela con i camerieri perché non si gradisce il prezzo da pagare.