Come riuscire a capire quando una persona soffre di depressione: i segnali che non tutti vedono.
Tante persone purtroppo devono affrontare nella loro vita un periodo che non è caratterizzato solo da tristezza, ma da qualcosa di più profondo.
Quando non si è più motivati a vivere e si sta così tanto male è fondamentale rivolgersi ha un medico e, per capire che si tratti proprio di depressione e non di qualcosa di più lieve, è importantissimo riconoscere i segnali.
La depressione maggiore: quando il buio prende il sopravvento
La depressione maggiore, o disturbo depressivo maggiore, è una forma grave e persistente di depressione, caratterizzata da sintomi psichici e fisici di notevole entità. Si distingue da episodi depressivi moderati o passeggeri per la profondità dei sintomi, la durata prolungata e l’incidenza su molteplici ambiti del vivere quotidiano. La depressione maggiore riduce in modo consistente la capacità di una persona di svolgere le normali attività, intacca l’umore e altera il pensiero, la motivazione, l’energia, il sonno, l’appetito e, in alcuni casi, il contatto con la realtà. Spesso è associata a pensieri ricorrenti di morte e suicidio.
La depressione maggiore colpisce il 2-3% della popolazione mondiale. Può esordire a qualsiasi età ma è più comune tra i 20 e i 30 anni. Spesso è cronica o ricorrente, richiedendo così un trattamento a lungo termine con farmaci antidepressivi e/o psicoterapia.
Nonostante le prospettive, la depressione maggiore può essere gestita e la remissione dei sintomi è possibile. Con un adeguato supporto medico e psicologico, oltre alla motivazione personale, si può imparare a convivere con la malattia e tornare a godere di momenti di felicità. La diagnosi precoce e un programma di cura personalizzato sono essenziali.
I segnali da non sottovalutare assolutamente
La depressione maggiore porta con sé diversi indicatori, che permettono di comprendere la gravità della situazione e al tempo stesso di poter intervenire il prima possibile per evitare di trascorrere mesi, se non anni, in questa condizione.
I segnali più comuni sono la perdita dell’appetito, una notevole riduzione relativa al piacere e al sesso, e anche un distacco completo dagli hobby che si sono sempre svolti e da semplici gesti quotidiani quali fare una doccia o aprire la finestra di camera. Un altro indicatore fondamentale alla stanchezza, sentirsi sempre poco riposati e al tempo stesso passare la maggior parte del giorno a dormire; anche sentirsi disconnessi pure se ci si trova in compagnia di tante persone è un segnale evidente. Infine, quello più grave, e avere pensieri suicidari e comportamenti autolesionisti.