Siete curiosi di sapere qual è la città più calda al mondo e come fanno gli abitanti a vivere dove la colonnina di mercurio sfiora i 50 gradi?
Quando in Italia, in estate, superiamo i 30 gradi iniziamo ad abbracciare il condizionatore e non vogliamo più separarcene. A costo di non uscire di casa!
Pensate allora cosa potrebbe essere vivere in una delle città più calde al mondo. Cosa potrebbe implicare l’abitare in un luogo in cui, in estate, si arrivano a sfiorare i 50 gradi? Sembra follia e vi stiamo strappando un sorriso pensando che quella temperatura sia solo un modo di dire. E invece non è così. Esistono delle città nel mondo in cui sfiorare i 50° e, alcune volte, superarli, è quasi la norma! Siete curiosi di scoprire qual è quindi la città più calda al mondo e come fanno a vivere qui gli abitanti del luogo?
La città più calda del mondo: qual è e come si vive?
A contendersi il primato di città più calda del mondo abbiamo La Mecca, in Arabia Saudita e Al-Aziziyah, in Libia. La prima è considerato uno dei luoghi più caldi sulla Terra perché, normalmente, ci sono 30 gradi e raramente in inverno si scende sotto questa temperatura. Ma in estate la si supera eccome!
E infatti qui si sfiorano i 50 gradi. Per quanto riguarda invece Al-Aziziyah il record bollente, è il caso di dirlo, è stato registrato nel 1992 quando la colonnina di mercurio ha raggiunto i 58°. Altre città dove il caldo si fa sentire con molta importanza sono la Death Valley con 56,7 gradi Celsius; la città di Kuwait City, Timbuktu in Mali.
Ma come si fa a vivere e a sopravvivere in queste città dove il caldo è così potente? Come si può condurre una vita normale? Va detto che, chiaramente, ci sono tante accortezze per evitare di soffrire troppo il caldo. Tanto per iniziare le case sono progettate proprio per sopportare temperature così elevate. Vengono pensate e realizzate con pareti isolanti, finestre con i doppi vetri, sistemi di raffreddamento efficaci.
Inoltre è ovvio che in questi luoghi il modo di vivere cambia. Non si esce nelle ore centrali, ma le attività si svolgono quasi tutte all’alba o la sera dopo il tramonto. E l’abbigliamento, così come i comportamenti in generale, fa la sua parte, gli abiti devono infatti essere traspiranti, in cotone o lino. No ad alcool o caffè che possono disidratare, sì invece all’acqua. Vivere nella città più calda al mondo quindi si può fare. È sicuramente una sfida non da poco, ma è assolutamente realizzabile. Voi ci provereste?