I consigli da non perdere: vantaggi e svantaggi dell’andare in vacanza in camper, tutto quello che bisogna sapere se è nei vostri programmi.
Se state pensando di organizzare le vostre prossime vacanze in camper, da noleggiare o da acquistare, dovete prendere in considerazione tutti gli aspetti di una vacanza di questo tipo, i pro e i contro, i vantaggi e gli svantaggi. Per non rischiare di arrivare impreparati, con tutti i problemi che ne conseguono, o addirittura di pentirvi. È fondamentale, dunque, valutare ogni minimo dettaglio a cominciare da come siete voi e cosa vi aspettate.
Non tutti, infatti, sono portati per la vacanza in camper. Perché se il camper è sinonimo di libertà e avventura, allo stesso tempo richiede una grande capacità di adattamento, anche alle situazioni scomode, e anche molto lavoro, tra pulizie e manutenzione del mezzo.
Prima di noleggiare un camper, e a maggior ragione prima di acquistarne uno, sottoponetevi a un accurato autoesame. Siete disponibili ad adattarvi a trascorrere molto tempo in uno spazio ridotto e con poca privacy? A usare un bagno molto piccolo che dovrete svuotare e pulire tutti i giorni? Siete disposti ad adattarvi a tutte le situazioni e agli imprevisti, da un malfunzionamento del vostro mezzo ai cambiamento di tempo improvvisi?
Se la risposta a tutte queste domande è sì, siete già a buon punto. Di seguito, scopriamo tutti i vantaggi e gli svantaggi del viaggiare in camper. Ecco cosa bisogna sapere.
I vantaggi e svantaggi di andare in vacanza in camper, cosa bisogna sapere prima
Il primo vantaggio in assoluto del viaggiare in camper è la libertà che vi permette. Non avete orari di mezzi di trasporto pubblico o di alberghi, non dovete rendere conto se non a voi stessi e al vostro programma di viaggio. Potete fermarvi a dormire ovunque, tranne nelle aree espressamente vietate alla sosta dei camper e caravan. Svegliarvi con il sole che sorge dal mare, su una vallata o tra le montagne. Potete scegliere, appunto, la sosta libera dove è consentito, l’area attrezzata per i camper, con acqua e allacci per l’elettricità, o il campeggio, dove spenderete per la sosta ma avrete a disposizione numerosi servizi e anche sicurezza nei luoghi dove è meglio evitare la sosta libera.
Anche il risparmio è un vantaggio non è indifferente, rispetto a un viaggio in cui dovete pagare mezzi di trasporto e hotel. Se avete acquistato un camper e pensate di usarlo spesso, il costo sarà ammortizzato negli anni di vacanze. Se lo avete noleggiato, la spesa non sarà poca ma sarà l’unica grande voce nel budget della vostra vacanza. È vero, il costo del carburante è elevato di questi tempi ma basta scegliere una meta non troppo lontana e usare il camper con accortezza.
Gli svantaggi
Se il camper è sinonimo di libertà e viaggio all’avventura, anche questa può avere i suoi lati negativi. Perché si rischia anche la disavventura. Una ruota a terra, problemi al motore o agli impianti del vostro camper, che perde acqua o ha un malfunzionamento degli scarichi, possono rovinare la vacanza. Bisogna essere sempre preparati e previdenti. Individuare, prima della partenza, le aree di servizio, le officine attrezzate e i luoghi di soccorso stradale dei luoghi che visiterete. Stipulare un’assicurazione di viaggio con pronto intervento in caso di problemi, poi, è altamente consigliato.
Tra gli svantaggi, poi, dovete mettere in conto le scomodità. Anche se i camper odierni, perfino quelli piccoli, sono sempre più funzionali e dotati di tutti i comfort, dovrete adattarvi a spazi molto piccoli, senza privacy, con un bagno molto ridotto e da usare con attenzione per non consumare subito tutta l’acqua.
Dovrete, poi, impegnarvi nella quotidiana manutenzione: svuotare gli scarichi di wc e lavelli di bagno e cucina, rifornire il camper di acqua, ricaricare la batteria, cucinare tutti i giorni e pulire la cucina. Smontare i sedili per preparare i letti per dormire e rimontarli alla mattina. Se tutte queste operazioni sono per voi un sacrificio eccessivo, allora la vacanza in camper non fa per voi.