Si tratta di uno degli incubi per qualcuno più ricorrenti: sogni spesso di non riuscire ad urlare? Ecco cosa ti suggerisce l’inconscio
I sogni fanno parte della vita, lo sappiamo bene. Possono essere meravigliosi e farci sentire felici, appagati, soddisfatti. Oppure, rivelarsi dei veri e propri incubi che ci mettono di fronte alle nostre peggiori paure. C’è chi sogna ogni notte e chi quasi mai, ognuno è diverso, ovviamente. C’è però un episodio ricorrente che per qualcuno diventa motivo di angoscia: sogni di non riuscire ad urlare? Il tuo inconscio ti sta mandando un messaggio ben chiaro!
Di sicuro vi è capitato almeno una volta nella vita. Siamo nel pieno di un episodio onirico e ci rendiamo conto di aver spalancato la bocca per gridare, ma non riusciamo a produrre alcun suono. Si tratta di una sensazione destabilizzante, che ci suscita un certo malessere. Ma cosa sta a significare?
Il messaggio è ben chiaro: anche tu sogni spesso di non riuscire ad urlare?
Sappiamo bene che il sonno e le sue sfumature sono da sempre oggetti di studi, scientifici e psicologici, di ogni genere. Eppure, ancora oggi, molti dettagli restano un mistero, a dimostrazione di quanto affascinante e complessa sia la mente umana. Se anche a te capita spesso di sognare di non riuscire a gridare, forse il tuo inconscio sta cercando di mandarti un messaggio ben preciso. Di che si tratta?
Senza andare a ficcarci in complicate distinzioni tra Es, Io e scuole di pensiero sull’origine e l’interpretazione dei sogni, ciò che appare chiaro è questo genere di incubo indica un nostro malessere. Qualcosa che ci blocca, ci impedisce di esprimerci, ci tappa la bocca. Non riusciamo, dunque, a dar voce a ciò che sentiamo, a esternare ciò che ci angoscia e di preoccupa o spaventa.
Ciò potrebbe indicare che, nel quotidiano, stiamo affrontando un momento particolarmente difficile, che ci mette a disagio o ci angoscia. Allo stesso tempo, abbiamo fatto così nostri tutti quegli schemi di comportamento sociale volti alla buona educazione, all’evitare giudici negativi, che abbiamo timore di esprimerci. Finiamo quindi per rimanere zitti, sia da svegli che quando dormiamo, soffocando tutto nel profondo di noi stessi.
Fin da bambini, quante volte ci siamo sentiti ripetere: “non urlare”? Abbiamo così appreso che si tratta di un modo errato di dar voce a ciò che sentiamo. Così, per quanto ne avremmo bisogno, finiamo per zittirci da soli, perfino nell’inconsapevolezza dei nostri sogni. L’inconscio, però, ci fa capire che qualcosa non va e che dovremmo ascoltare di più noi stessi.