In tanti, ogni giorno, utilizzano il treno. Ma, spesso, i nostri convogli subiscono qualche ritardo. Ecco come ottenere il rimborso
“Il treno è sempre il treno” era una delle battute del film cult con Renato Pozzetto, “Il ragazzo di campagna”. Si tratta, ancora oggi, di uno dei mezzi più usati dagli italiani. Ma sappiamo bene che, purtroppo, spesso la nostra linea ferroviaria a volte non è delle più precise. Arriva il rimborso per il ritardo: cosa sapere.
In tanti, ogni giorno, utilizzano il treno. Sono a migliaia, infatti, i pendolari che devono spostarsi di diversi chilometri per motivi di lavoro. Ma non dimentichiamo che il treno è utilizzato anche da diverse persone per motivi di svago. Per vacanza, per spostarsi da una città d’arte all’altra. Insomma, si tratta di un mezzo molto gettonato.
Il problema è che, spesso, e soprattutto a determinate latitudini, può capitare che i treni facciano ritardo. Questo, ovviamente, è un disagio a prescindere dai motivi per cui si è in viaggio. Non parliamo poi delle problematiche che insorgono se si viaggia per motivi professionali. Ma anche chi viaggia ed è in vacanza, di certo non ama questo tipo di inconvenienti, che possono scompaginare i piani della vacanza. Ecco, allora, come ottenere rimborsi importanti.
Il treno è in ritardo: ecco come ottenere il rimborso
Ritarda ogni tipo di treno, dobbiamo ammetterlo, che si tratti di Italo o Trenitalia. Ed entrambe le compagnie hanno delle modalità per richiedere i rimborsi. Per quanto riguarda Trenitalia, questi si possono ottenere anche nel caso in cu si rinuncia alla corsa. Un rimborso parziale, del 20%, ma solo se il biglietto che avevamo acquistato precedentemente lo prevedeva.
A seconda delle circostanza, variano le percentuali. Quando una corsa viene soppressa o si verifica un ritardo in partenza superiore all’ora otterremo un rimborso del 25% o anche uno sconto dello stesso importo da sfruttare come bonus per un altro acquisto. Al protrarsi del ritardo, quando si superano i 120 minuti di attesa, l’indennizzo è del 50%.
La richiesta si può fare presso le biglietterie, ma anche sul sito di Trenitalia o sull’app. Infine, si può inviare una domanda di rimborso tramite posta a “Trenitalia S.p.A., Ufficio Reclami e Rimborsi, Piazza della Croce Rossa 1, 00161 Roma”. La tempistica è elastica: basta presentare domanda entro i 12 mesi successivi alla data dell’evento.
Anche per quanto riguarda Italo i rimborsi sono relativi al tempo di ritardo. Sempre il 25% del costo del biglietto in caso di un lasso di tempo fino a 60 minuti. Superati i 120 minuti, invece, si arriva fino al 50% del totale. Il La cifra viene corrisposta sotto forma di voucher o credito Italo. O, in alternativa, per gli iscritti al programma, Italo Più, su borsellino Italo.