La spiaggia nera è uno dei luoghi più belli al mondo, sicuramente arrivare non è facilissimo ma merita una visita perché è da togliere il fiato.
Se amate le destinazioni insolite e particolari allora non potete perdervi questa, è una delle più famose in assoluto e anche molto particolare. Qui è possibile ammirare l’Oceano ma la cosa più strana è proprio il colore nero della sabbia.
Abbiamo sentito di spiagge dorate, di sabbia bianchissima ma mai probabilmente di sabbia nera e invece questo luogo riesce a fare questa piccola magia.
La spiaggia nera
La spiaggia neri di Reynisfjara si trova in Islanda e in particolare a 180 chilometri dalla capitale, vicino al villaggio Vik. Questo è un luogo molto caratteristico dove vale la pena passare almeno una notte. Ovviamente si tratta di un luogo propriamente naturale quindi bisogna fare attenzione perché la natura è selvaggia e quando il mare è in tempesta meglio fare molta attenzione.
Secondo la storia locale su questa spiaggia vivono i troll, un popolo invisibile che esce solo di notte. Il culto locale ha creato questa leggenda per spiegare dei fenomeni strani che avvenivano sul posto come eruzioni vulcaniche nei ghiacciai, soffioni sulfurei, pozze termali e delle costruzioni naturali veramente inquietanti. Nell’acqua si levano anche i faraglioni che sono veramente immensi e si trovano al di sotto del monte Reynisfjall. Le leggende sono tantissime e di fatto sembra di essere trasportati in un altro pianeta quando si mette piede in questa spiaggia.
Come arrivare alla spiaggia nera
Per arrivare dall’Italia la soluzione migliore è viaggiare con l’aereo verso la capitale, da qui bisogna arrivare a Vik e seguire le indicazioni per Reynisfjara. Il percorso è da fare necessariamente con l’auto, è possibile arrivare al grande parcheggio della spiaggia e poi fare una piccola stradina a piedi dove c’è un cartello che indica l’ingresso. Sono circa cinquanta metri quindi è molto facile (d’inverno però non è una buona idea a causa delle onde anomale che sono pericolose).
Il problema è che bisogna seguire la via principale e non le stradine secondarie perché potrebbero non essere agibili e si rischia di restare bloccati. Le strade asfaltate e aperte tutto l’anno sono la 215 e 218. Trattandosi di un luogo completamente naturale non c’è altro modo se non l’auto per arrivare. I noleggi si possono fare direttamente quando si arriva nella Capitale per muoversi liberamente e visitare tante bellezze dove non c’è alternativa.