Il caro prezzi che in questo periodo è già piuttosto notevole per Pasqua ha raggiunto una situazione limite, tanto da richiedere un vero e proprio intervento per consentire alle persone di viaggiare.
Si sa che i periodi di festa sono tendenzialmente più cari ma quando un volo nazionale arriva a costare 500 euro qualcosa non quadra. Per questo motivo le associazioni di settore hanno spinto in queste settimane per ottenere una revisione dei prezzi e anche del numero di voli.
I collegamenti in Italia, soprattutto in alcune zone come le isole dove non c’è molta alternativa, non sono sufficienti per consentire ai viaggiatori di tornare nella loro città. Per questo motivo dopo giorni finalmente arriva una grande notizia.
Intervento contro il caro prezzi dei voli
Non solo associazioni di categoria e simili ma addirittura le Regioni hanno dovuto ingaggiare questa battaglia in prima linea per poter ottenere qualche risultato. La situazione è al limite e così Renato Schifani si è rivolto direttamente alle compagnie aeree più diffuse e per conoscenza anche ad Enac. L’obiettivo era ottenere non solo un aiuto sulle tariffe che non sono fruibili dai consumatori ma anche dei collegamenti maggiori e migliori.
Nella nota ufficiale viene sottolineato quanto il trasporto aereo non sia strategico solo per fare le vacanze ma che per molti sia una necessità quindi non è solo una questione di turismo che è comunque determinante per l’intero paese. Prezzi proibitivi o collegamenti non ottimali spingono i turisti a scegliere altre destinazioni e spingono le persone a non viaggiare. Questo non è assolutamente utile dopo anni di pandemia che hanno mandato in tilt il settore. Per questo è stato chiesto di non penalizzare ulteriormente le aree relative e quindi l’intero paese ma anche i cittadini che non possono così tornare a casa.
Nuove rotte e nuovi prezzi
Vanno bene le politiche commerciali, si legge sempre nella nota, affinché però ci sia prospettiva. Ita si è fatta avanti e ha risposto all’appello, in quanto compagnia di bandiera nazionale. Ha dato un aiuto concreto pianificando otto voli in più nei giorni delle feste. Una risposta diretta alle proteste che mette a freno anche la questione costi, un modo per aiutare le persone a viaggiare. Sicuramente le nuove frequenze non cambieranno totalmente le cose ma sono un aiuto maggiore rispetto al programma.
Il problema sorge soprattutto perché gli aeromobili di tutte le compagnie vengono destinati, su base stagionale, dove sono più richiesti quindi vanno a coprire di volta in volta le tratte di maggiore affluenza. Questo però per chi si trova a doversi spostare diventa difficile. Ci sono tantissime persone che da Milano devono andare a Palermo e farlo con il treno o con l’auto è un viaggio veramente infinito.
Le tariffe modificate sono molto competitive, le disponibilità per le festività pasquali sono in vendita a partire da 45 euro con bagaglio incluso, quindi sicuramente una novità molto allettante per tutti coloro che vogliono viaggiare a Pasqua e non potevano farlo per la tratta mancante o per il prezzo veramente esoso.