Le novità per l’estate 2023, con tanti divieti in vista, ecco la lista delle restrizioni previste. Tutte le informazioni utili.
Con la fine dell’inverno si comincia già a pensare all’estate e alla programmazione delle prossime vacanze. Un momento di riposo, relax, divertimento e scoperta atteso da molti.
Nell’estate 2023 è atteso in Italia un grande flusso di turisti, soprattutto stranieri, con i grandi ritorni ormai consolidati, dopo la pandemia. Rispetto allo scorso anno, gli stranieri in arrivo nel nostro Paese aumenteranno ancora, così come gli italiani in viaggio, nonostante il caro vita.
Accanto all’aumento dei vacanzieri, la prossima estate sarà segnata anche da tanti nuovi divieti. I comuni delle località turistiche stanno stilando i loro elenchi, per preservare il territorio da sovraffollamento, traffico, inquinamento e disturbo alla quiete pubblica. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Estate 2023, divieti in vista: ecco la lista delle restrizioni previste
Sarà un’estate di divieti quella del 2023, con tante limitazioni e restrizioni, in vista dei grandi arrivi di turisti da tutto il mondo.
In primo luogo, nelle spiagge della Sardegna tornerà il numero chiuso dove era stato già introdotto le scorse estati. Su tutte le cale della costa di Baunei, prenotabili via app, pagando un biglietto di 6 euro, e la famosa spiaggia La Pelosa a Stintino, ormai da diversi anni a numero chiuso e a pagamento, e con tante altre restrizioni, come l’obbligo di usare stuoie per stendersi sulla sabbia.
Il numero chiuso era stato introdotto e tornerà anche in montagna, per evitare il sovraffollamento nelle zone più frequentate come i passi dolomitici. Durante l’estate l’area antistante al Lago di Braies sarà nuovamente vietata al traffico di veicoli privati. Il lago si raggiungerà con autobus navetta.
Altri divieti
Le piccole isole hanno deciso di mettere dei limiti allo sbarco di veicoli sul loro territorio, per non sovraffollare le strade e creare ingorghi alla mobilità. Procida ha deciso di vietare l’ingresso di auto e motorini che arrivano da fuori regione. Mentre l’Isola del Giglio consentirà lo sbarco di automobili nel mese di agosto solo ai turisti che si fermeranno più di 4 giorni, con il pagamento di un ticket di 3 euro. Divieto di ingresso ai veicoli alle sulle isole siciliane di Lampedusa e Linosa. Nella prima per almeno 40 giorni da fine luglio a inizio settembre, nella seconda per tutto il periodo estivo.
Infine, contro l’inciviltà di cittadini e turisti, a Lampedusa si prenderanno misure drastiche. Chi verrà sorpreso per la terza volta con la spazzatura in auto per gettarla nell’ambiente, e non negli appositi contenitori dei rifiuti, sarà sanzionato con il sequestro del veicolo.