Il 2o23 sarà un anno di fuoco per il turismo, merito sicuramente della ripresa economica dopo la pandemia e anche delle novità del settore che spinge sempre di più.
Sentiamo spesso parlare di turismo locale, di sostegno economico, di viaggiare green ma il fenomeno del Tourism Leakage è sempre più forte e potrebbe portare a pesanti ripercussioni.
Molti non conoscono nemmeno cosa sia ed ignorano quello che accade veramente quando prenotano un viaggio. Spesso ciò che viene venduto in un modo, non è proprio quello che stiamo accettando in quel momento.
Tourism Leakage: cos’è e perché è preoccupante
Quando prenotiamo una vacanza magari in una piccola isoletta della Grecia oppure in una città meno conosciuta del Portogallo, pensiamo che quello che stiamo spendendo e pagando in quel momento in qualche modo sarà fondamentale per aiutare la gente del posto, per sostenere l’economia locale. La situazione però è ben diversa da quello che si può immaginare.
I pacchetti per destinazioni di viaggio all inclusive e in particolare per tutti quelli che vengono prenotati medianti grandi società in realtà non vanno a finire nelle tasche dei locali ma sempre di base alle grandi imprese che ci sono dietro. Questo vuol dire che il denaro speso per una destinazione invece di finire a chi ci offre benessere e divertimento va nelle tasche delle aziende internazionali che magari hanno la sede dall’altra parte del mondo. Questo vale per tutto, dai voli aerei ai divertimenti del posto.
Tourism Leakage: come evitarlo
Si verifica quando andate in Grecia e mangiate cibo offerto da una catena, quando prenotate un volo con un’agenzia, quando comprate cibo importato. I soldi che dovrebbero servire alle località e ai residenti, vanno altrove. Questo è pericoloso perché non solo non permette di proteggere in modo adeguato i patrimoni, le infrastrutture, le tradizioni ma spegne progressivamente l’interesse e anche il lavoro di chi è sul posto.
Le destinazioni overtourism, dove ci sono quindi troppi viaggiatori, spesso soffrono proprio perché la vita quotidiana è difficile a causa della moltitudine di turisti e a loro non entra niente. Quante volte avete pensato perché sono scontenti del turismo se porta soldi? Vi siete mai chiesti perché grandi città come Amsterdam stanno lavorando per stemperare l’accesso turistico? Non è per sfizio, ma spesso la spesa non vale quello che è il beneficio.
Per questo è importante fare viaggi in cui i soldi vadano ai locali, finanziando direttamente i musei, le attrazioni, mangiando da ristoranti e attività locali e comprando specialità del posto. È importante anche trovare alternative ai classici hotspot turistici, in questo modo si sostiene veramente il turismo locale e si evita il tourism leakage.