Dove vivono i narvali? Tutto sugli unicorni del mare

Si chiamano narvali, ma sono conosciuti da tutti come gli unicorni del mare. Sapete dove vivono e come fare ad avvistarli?

Che il mare sia un luogo affascinante e potente è cosa ovvia. Nelle sue profondità vivono poi degli animali che, da sempre, affascinano l’uomo. Dalle balene, passando per i capodogli, le possenti orche e i simpatici delfini. Ma non solo.

In questo profondo blu vive un altro animale amatissimo soprattutto dai bambini perché viene chiamato l’unicorno marino. Stiamo parlando del narvalo! Un misterioso animale che, oggi, scopriremo dove vive e cosa lo rende così speciale.

Il narvalo, l’unicorno del mare. Ma cos’è in realtà?

Il mondo sottomarino regala grandissime sorprese. E non è nemmeno la prima volta che si parla di animali con un muso allungato, come il pesce spada o il pesce sega. Tuttavia, in questa particolare categoria, c’è un altro curiosissimo essere vivente, il narvalo. Vengono chiamati unicorni di mare proprio per via di questa lunga spirale che sembra fuoriuscirgli dal capo. Come un lunghissimo corno insomma. E invece, quello del narvalo, è un dente che può arrivare a misurare fino a 2 metri e mezzo.  A cosa serve? La realtà è che sul tema ci sono tante ipotesi, ma nessuna è stata confermata.

Dove vivono i narvali?

Se vi state chiedendo dove vive il narvalo sappiate prima di tutto che avvistarli è molto difficile. Sono animali schivi e piuttosto riservati, tuttavia se volete provare vi consigliamo di raggiungere le gelide acque del Canada o della Groelandia.

Si tratta di una specie di balena ed è molto sfuggente. Si spaventano facilmente quindi anche durante le escursioni di whale watching non aspettatevi un comportamento come quello di altre specie che accerchiano la barca per guardare chi c’è a bordo!  I punti dove il ghiaccio si apre e lascia lo spazio necessario per uscire a respirare sono le location perfette dove guardare e sperare di incontrare un narvalo. Del resto, come tutti i mammiferi, anche loro hanno bisogno di riemergere per respirare.

Per osservarli bisogna quindi avere pazienza e fortuna. Alle volte i ricercatori restano in attesa per giorni, ma le ore vengono intervallate da altri interessanti avvistamenti che rendono il tutto più magico! Queste zone infatti sono comunque dei paradisi naturali dove, per fortuna, l’impatto dell’uomo stenta a farsi sentire e nonostante il cambiamento climatico, riescono a sopravvivere molte specie.