Dovete sapere che in Italia c’è un luogo che si pensa sia abitato dagli alieni, ecco dove si trova. Tutte le informazioni e curiosità.
Tra i tanti luoghi misteriosi d’Italia uno in particolare attira su di sé storie incredibili di alieni e non solo. Un luogo apparentemente normale ma non troppo e che merita di essere visitato.
Questo luogo è Monte Musinè e si trova in Val Susa, poco fuori la città di Torino. Forse non è un caso che sia un posto misterioso, vista la sua vicinanza con la “città magica“, come è anche conosciuta Torino.
Il Monte Musinè è un antico vulcano spento, al cui interno si trovano numerose gallerie e passaggi segreti. Sarà per queste sue caratteristiche che circolano molte leggende sul suo conto e si dice addirittura che sia abitato dagli alieni. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
In Italia c’è un luogo che si pensa sia abitato dagli alieni, ecco dove si trova
Il Monte Musinè appartiene al gruppo delle delle Alpi Graie ed è alto 1.150 metri. Sorge all’inizio della Val Susa, nella zona dei comuni di Caselette, Almese e Val della Torre. Si tratta della montagna più vicina a Torino, da cui dista dai circa 15 ai 25 km, a seconda della posizione, anche se non sempre è visibile dalla città a causa della foschia spesso presente in pianura.
Il monte si trova appena usciti dall’area metropolitana di Torino, non lontano dal Parco Naturale dei Laghi di Avigliana e dalla famosa Sacra di San Michele, il santuario arrampicato su una montagna dove furono girate alcune scene del film “Il nome della Rosa“, tratto dall’omonimo romanzo di Umberto Eco. Chi ama storie e leggende misteriose avrà pane per i suoi denti. Anche la bellezza paesaggistica del territorio, comunque, merita una visita.
Leggende e misteri
Il Monte Musinè è diventato famoso soprattutto per gli avvistamenti di Ufo. Altre segnalazioni di fenomeni misteriosi riguardano la presenza di fuochi fatui notturni e addirittura l’acqua che scorrerebbe al contrario rispetto alla forza di gravità in alcuni rigagnoli.
Tra gli avvistamenti di Ufo più famosi c’è un episodio risalente al 1978. Era l’8 dicembre e due giovani escursionisti stavano camminando nella zona della montagna quando all’improvviso videro una luce molto intensa e misteriosa. Quando si avvicinarono, uno dei due giovani scomparve senza lasciare traccia e sopo dopo molte ore di ricerca, con l’aiuto di altri escursionisti in zona, fu ritrovato, in stato di shock e con una bruciatura sulla gamba. Il giovane raccontò di essere stato avvicinato e toccato da alcuni esseri non identificati, degli alieni.
Un altro avvistamento più recente, invece, risale al 1996. In questo caso era il 3 marzo e protagonisti dell’avvistamento furono di nuovo due escursionisti che riferirono alla stampa di aver visto un oggetto non identificato dalla forma circolare, che emetteva luce con riflessi gialli e verdi. Lo video in cielo per circa quindici minuti. Dall’oggetto volante si intravedevano anche delle sagome umanoidi dietro a vetri trasparenti.
Insomma, “Incontri ravvicinati del terzo tipo” in Piemonte. Sarà vero? Non resta che visitare questo luogo per rendersene conto di persona.