Forse non tutti sanno che ET, il famoso alieno dell’omonimo film di Steven Spielberg è italiano! Uno dei suoi papà è di Ferrara ed è per questo che dovreste proprio visitare questa città.
Il film di E.T. è uno dei grandi classici della cinematografia mondiale. Quello che forse non tutti sanno è che la creazione del pupazzo e della figura proprio del dolce alieno ci riporta in Italia.
Precisamente a Carlo Rambaldi nativo di Vigarano Mainarda, tre volte premio Oscar, ed è proprio grazie a lui che ET ha il volto che tutti conosciamo.
Dove andare per omaggiare il famoso alieno E.T.?
Se volete quindi approfondire la storia di E.T. e di Carlo Rambaldi, vi consigliamo di visitare proprio Ferrara, ma non solo. Vi suggeriamo infatti di andare alla scoperta di una frazione semi abbandonata del comune Jolanda di Savoia proprio nel ferrarese. Questo piccolo luogo ha in programma di diventare una sorta di villaggio del cinema. Per iniziare sono state realizzate già 5 opere murales che raccontano proprio la storia del cinema. Tra questi non poteva certo mancare il murales dedicato ad ET L’extraterrestre.
Chi è Carlo Rambaldi
Per chi non lo conoscesse, Carlo Rambaldi, diplomato geometra e laureatosi poi all’accademia di Belle Arti di Bologna, ha iniziato a lavorare nel mondo del cinema nel 1956. Da subito è stato chiamato da grandi registi come Mario Monicelli, Marco Ferreri, Piero Pasolini e Dario Argento. Per quest’ultimo, ad esempio, contribuì a realizzare gli effetti speciali del film Profondo Rosso.
Come è nato E.T.
Rambaldi vinse l’Oscar per i migliori effetti speciali tre volte nella sua carriera con King Kong nel 1979, per Alien e poi nel 1982 per E.T. Per la creazione proprio dell’ alieno protagonista dell’omonimo film, Spielberg e Carlo Rambaldi lavorarono a stretto contatto. L’artista Ferrarese, voluto proprio da regista, seguì alla lettera le istruzioni di Steven Spielberg.
L’alieno doveva essere alto solo un metro, avere un collo telescopico, piedi piccoli e grassi. Il viso dell’ alieno poi venne realizzato sfruttando diverse ispirazioni. Pare infatti che sia stato creato unendo alcuni tratti somatici di Albert Einstein, Carl Sandburg ed Ernest Hemingway.
Rambaldi, poco prima dell’inizio delle riprese, costruì poi un modello a grandezza naturale di E.T. in creta e proprio grazie a questo modello il team riuscì a capire come farlo rendere al meglio durante le riprese e renderlo l’adorabile alieno che tutti conosciamo.
Insomma, per chi non lo sapesse, ormai è chiaro che E.T. ha un papà anche italiano. Non è solo Steven Spielberg infatti ad aver dato vita a questo straordinario personaggio, ma anche il ferrarese Carlo Rambaldi. Per questo, per rendere omaggio a lui e alla sua creazione, visitare sia la città di Ferrara e il piccolo borgo Vigarano Mainarda diventa un’idea perfetta.