Da sapere: a Parigi in pochi ci fanno caso, ma devi vederli assolutamente. Tutte le informazioni e curiosità.
Parigi è una città piena di sorprese, con una quantità infinita di monumenti, musei e luoghi da visitare, tutti straordinari. Un viaggio solo non basta di certo. C’è una attrazione particolare, tuttavia, che nel vostro viaggio non potete perdervi, anche perché basta alzare lo sguardo all’insù.
Stiamo parlando dei tetti di Parigi, autentica caratteristica della capitale francese che ne definisce anche l’identità. I tetti di Parigi sono affascinanti e romantici. Li abbiamo visti centinaia di volte in tanti film e serie tv ambientate nella capitale francese.
Quando visitate Parigi e passeggiate lungo i suoi ampi viali, fateci caso e sollevate lo guardo per ammirare i favolosi tetti. Meglio ancora salire su una terrazza panoramica o anche sulla Tour Eiffel. Avrete una vista eccezionale sulla città e sui particolari tetti dei suoi bellissimi edifici.
A Parigi in pochi ci fanno caso, ma devi vederli assolutamente
I tetti di Parigi sono l’attrazione che non potete perdervi quando visitate la capitale francese, anche per un viaggio breve. Ammirarli è un’esperienza unica e affascinante che richiede poco tempo. La loro unicità e peculiarità parigina ha fatto sì che la Francia ne chiedesse l’iscrizione nella lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco. Proposta che condividiamo e che ci auguriamo venga accolta.
Se conoscete i tetti di Parigi, perché li avete visti dal vivo o anche soltanto in foto o nei film, avrete notato una caratteristica molto particolare che li accomuna: sono tutti grigi. Hanno un rivestimento in metallo grigio, che li protegge dalle intemperie. Ma perché? Ve lo siete chiesto mai il motivo? Ve lo spieghiamo noi.
Perché i tetti di Parigi sono grigi
La colorazione grigia dei tetti parigini dipende dalla grande ristrutturazione della città nella seconda metà dell’Ottocento. Parigi subì una profonda trasformazione, che modernizzò la città, con la creazione degli ampi boulevard e di grandi edifici, ma che cancellò l’antica Parigi medievale.
Numerosi palazzi furono abbattuti per costruirne altri, più grandi e funzionali. Strade e piazze furono ampliate, i monumenti furono valorizzati. Questa profonda trasformazione fu opera di Napoleone III e del prefetto barone di Haussmann, realizzata tra il 1852 e il 1870, in pieno Secondo Impero.
Questa trasformazione creò anche i famosi tetti grigi di Parigi. I progettisti scelsero un materiale leggero e resistente come lo zinco, che permetteva di guadagnare spazio. Fu così, dunque, che nacquero i famosi tetti grigi di Parigi, insieme alle fascinose mansarde sottotetto, ricavate dallo spazio guadagnato. Mansarde che diventarono delle vere e proprie abitazioni che ospitarono numerosi artisti e intellettuali.
Lo zinco è la spiegazione del colore dei tetti di Parigi, che va dal grigio più scuro a quello più chiaro. Mentre il tetto dell’Opéra è di colore verde, per la combinazione di altri materiali come l’ardesia.
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