Devi sapere che i dolci di Carnevale più buoni d’Italia sono questi, ti leccherai i baffi. Tutte le informazioni e curiosità.
Siamo entrati nel periodo di Carnevale, giorni in cui si organizzano feste mascherate, si partecipano a sfilate di carri allegorici, si fanno scherzi e soprattutto si preparano o comunque si mangiano tanti dolci golosi.
Un periodo di spensieratezza, prima dei quaranta giorni della Quaresima che preparano alla Pasqua e prevedono un periodo di astinenza e digiuno o almeno di moderazione nell’assunzione del cibo.
Con il Carnevale si saluta l’inverno e ci si prepara alla primavera, è anche l’ultima occasione per le abbuffate, prima delle diete per la bella stagione e per prepararsi alla prova costume. La bella stagione arriva presto!
In Italia, per il periodo di Carnevale si preparano una infinità di dolci, la maggior parte fritti, con alcune ricette comuni in tutto il Paese, con poche varianti, e altre che invece sono delle specialità locali o regionali.
Scopriamo quali sono i dolci di Carnevale più buoni, assolutamente da assaggiare. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
I dolci di Carnevale più buoni d’Italia sono questi, ti leccherai i baffi
L’offerta di dolci di Carnevale è assolutamente incredibile in Italia, sarebbero da assaggiare tutti, per curiosità e golosità ma è impossibile. Qui vi segnaliamo i dolci più buoni, fritti e al forno, da preparare o da mangiare per festeggiare Carnevale.
Le chiacchiere, frappe, sfrappole, bugie sono il dolce più conosciuto e popolare di Carnevale. Chiamate in molto modi diversi in tutta Italia, il nome più comune è quello di chiacchiere. Sono delle strisce sottili di pasta dolce che vengono fritte e poi ricoperte di zucchero a velo. Hanno delle scanalature ai lati e alle volte sono chiuse a forma di nodo. Nella versione più leggera sono cotte al forno. A Venezia e nel Veneto le chiacchiere si chiamano galàni.
Altri dolci imperdibili
Castagnole. Un altro dolce tipico e irrinunciabile sono le castagnole o frittelle. Sono delle palline di pasta, a base di farina, uova, burro, lievito e zucchero, a volte bagnate con liquore di anice. Vengono fritte e poi spolverate con zucchero in grani o a velo. Possono essere semplici oppure farcite con crema, anche di cioccolata. Si possono preparare anche al forno.
Ciambelline, zeppole, graffe. Sono ciambelle soffici, preparate con farina manitoba e lievito di birra, a cui aggiungere anche patate lesse schiacciate e uvetta, aromatizzate con liquore e bucce di arancia e limone grattugiate. Si friggono nell’olio bello caldo, si spolverano con lo zucchero e si servono una volta raffreddate. Buon appetito!
Vi ricordiamo di non perdere il Carnevale di Viareggio, che quest’anno festeggia 150 anni.