Viaggiare in Gran Bretagna, a breve si dovrà pagare

Doccia fredda per i viaggiatori, presto per viaggiare verso la Gran Bretagna bisognerà pagare e non solo richiederà una trafila non proprio semplicissima.

Come se le cose non si fossero già complicate dopo l’uscita dall’Europa e la conseguente necessità di esibire il passaporto e quindi di controlli molto più lunghi, ora arriva la novità che non solo è complessa sul fronte organizzativo ma richiede anche un pagamento.

Viaggio a pagamento in GB
Gran Bretagna, ingresso a pagamento (cultravel.it)

Per entrare in Gran Bretagna infatti bisognerà richiedere un’autorizzazione di viaggio che potrà essere fatta solo online con un’applicazione che sarà a pagamento.

L’ingresso in GB diventa a pagamento

Una novità che ovviamente fa storcere il naso, perché è un duplice affare: economico e organizzativo. Si chiama ETA ed è un sistema che sarà implementato per i viaggiatori stranieri entro la fine del 2023. Una novità che si allinea all’idea di tutti gli stati di ottenere un sistema per regolare tutti gli ingressi degli stranieri.

Viaggio a pagamento GB
Viaggio, diventa a pagamento l’ingresso (cultravel.it)

Il lancio mira proprio a digitalizzare totalmente i confini da qui a due anni. “La nostra priorità numero uno è la sicurezza del confine del Regno Unito e con il lancio di ETA possiamo garantire che tutti coloro che desiderano recarsi nel Regno Unito abbiano il permesso di farlo prima del viaggio e rifiutare coloro che rappresentano una minaccia”, ha dichiarato il ministro dell’Interno britannico Priti.

Per compilare la domanda bisogna fornire tutti i dati personali, quindi passaporto ecc, fare la richiesta e attendere fino a 72 ore per conoscere la risposta. Quindi dimenticate fughe improvvise perché non sarà più possibile fare il biglietto e partire. Inoltre bisognerà scaricare l’applicazione a pagamento e poi fare la documentazione. Sarà esteso anche ai paesi del Golfo, quindi Emirati Arabi, Qatar e altri.

Gli altri paesi si allineano

Questo arriva mentre l’Europa a novembre lancia la tassa di ingresso di 7 euro per tutti i viaggiatori stranieri tra i 18 e i 70 anni di età con tanto di autorizzazione all’ingresso. ETA è del tutto simile al visto che si fa per accedere negli Stati Uniti dove da anni è prassi richiedere l’ESTA con dovuto anticipo da esibire durante i controlli. Questo sistema elettronico di controllo si fa completamente online e ora anche l’Europa si adegua.

La Gran Bretagna però ha scelto di anticipare tutti. Non si sa ancora quanto sarà il costo effettivo ma ci saranno sicuramente eccezioni. Il problema sarà sicuramente l’applicazione perché non per tutti i viaggiatori sarà facile dover compilare questi moduli mediante un sistema esterno e si rischia il caos.

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