A Roma c’è un luogo romantico e segreto, la sorpresa a San Valentino è assicurata

Dovete sapere che a Roma c’è un luogo romantico e segreto, la sorpresa a San Valentino è assicurata. Tutte le informazioni utili.

Roma è una città piena di meraviglie e di sorprese. Accanto ai suoi luoghi più famosi e iconici, troviamo una infinità di angoli e posti nascosti, poco conosciuti a chi non ci abita, ma assolutamente meritevoli di essere visitati.

Viuzze, vicoli e passaggi segreti che si nascondono tra imponenti palazzi storici e chiese barocche, alle volte scoperti per caso o se a guidarci alla scoperta della Città Eterna è una persona esperta.

Vi abbiamo già segnalato il passaggio segreto della Galleria Sciarra, così come la spettacolare Lanterna di Fuksas, magari non proprio nascosta ma non conosciuta da tutti.

Qui, invece, vogliamo portarvi in un luogo romantico e segreto, molto particolare, ideale da visitare a San Valentino, se trascorrerete la festa degli innamorati in città. Ecco dove si trova e tutto quello che bisogna sapere.

A Roma c’è un luogo romantico e segreto, la sorpresa a San Valentino è assicurata

Questo luogo, molto particolare, è un altro passaggio segreto e nascosto, conosciuto per lo più da chi è di Roma e sconosciuto alla maggior parte dei turisti. Si tratta di un piccolo angolo incantevole, da scoprire per conoscere meglio la Capitale. È un passaggio ad arco conosciuto con il nome di Arco dei Banchi o Arco de’ Banchi.

Siamo nel Rione V di Roma, chiamato Ponte. Il Tevere è a due passi, collegato all’altra sponda da ben tre ponti importanti: Ponte Sant’Angelo, il più vicino e quello che arriva davanti all’ingresso di Castel Sant’Angelo, Ponte Vittorio Emanuele II e il più lontano Ponte Principe Amedeo Savoia di Aosta.

L’Arco dei Banchi collega Via Paola, attraverso Via dell’Arco dei Banchi, a Via del Banco di Santo Spirito. Un passaggio che è una scorciatoia per attraversare un isolato, invece di fare tutto il giro. Non si tratta, comunque, di un semplice passaggio coperto ma di un angolo molto pittoresco e romantico, grazie anche ai lavori di restauro e sistemazione.

A Roma, Via Arco dei Banchi è una traversa della Via del Banco si Santo Spirito che conduce fino a Via Paola, che a sua volta va dal Lungotevere degli Altoviti, nel punto dove inizia Ponte Sant’Angelo, fino a Via Acciaioli. Siamo nella zona di Roma che affaccia su Castel Sant’Angelo ed è vicina a San Pietro.

Il nome “banchi” è esteso anche alla zona che comprende Via dei Banchi Vecchi e si riferisce ai banchi dove nel XV secolo banchieri, notai e mercanti svolgevano i loro affari, approfittando del grande afflusso di persone dovuto alla vicinanza con la Basilica di San Pietro, che all’epoca era il centro politico e religioso di Roma. Il banchiere più famoso di Roma attivo in questa zona era Agostino Chigi, che svolse una importante attività finanziaria.

Arco dei Banchi

L’Arco dei Banchi è il passaggio coperto che permette di transitare da Via Arco dei Banchi a Via del Banco di Santo Spirito. È l’arco stesso a dare il nome alla Via dei Banchi. All’inizio dell’Arco, in basso sulla sinistra, si trova una pietra, incassata alla parete, dove è presente una iscrizione in caratteri semigotici che ricorda la piena del Tevere del 1277. La linea che divide l’epigrafe indica il livello della inondazione. Si tratta della testimonianza più antica delle alluvioni del Tevere. Quando ancora non erano state costruite le murature a protezione degli argini. La pietra si trovava in origine sulla facciata della Chiesa dei Santi Celso e Giuliano, spostata a seguito della demolizione e ricostruzione della chiesa stessa a causa delle alluvioni.

Nel Cinquecento, sotto l’Arco dei Banchi si trovava una statua della Vergine Maria che era molto venerata, ma che successivamente venne spostata. Nell’Ottocento, al posto della Statua, fu collocato un dipinto a olio che raffigura sempre la Vergine Maria.

L’Arco dei Banchi è stato ripulito e restaurato. Le pareti sono dipinte di bianco e giallo oro, mentre sulle volte del soffitto è stato dipinto un magnifico cielo blu stellato. Ecco perché a San Valentino dovete passare qui.