In una zona del mondo in particolare si sta assistendo ad un’ondata di freddo polare davvero in credibile: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Non c’è dubbio che il fenomeno di cui stiamo per parlarvi ha davvero dell’incredibile. Si tratta infatti di un evento storico che non si verificava da tantissimo tempo. Gli abitanti di questa zona del mondo colpita da un’ondata di freddo polare stanno facendo i conti con evento dalla immane portata.
In particolare, si sta facendo i conti con un inverno particolarmente freddo dall’inizio di gennaio con temperature registrate anche sotto ai 28 gradi. Di seguito, vi forniamo tutti i dettagli su quella che è la zona del mondo colpita dal fenomeno in esame.
Freddo polare, ecco i dettagli sull’incredibile fenomeno
L’ondata di freddo polare di cui stiamo parlando riguarda l’India e in particolare la capitale New Delhi. Gli abitanti della città, infatti, stanno facendo i conti con un freddo pungente che sta causando non pochi disagi. In particolare, in questo periodo le temperature registrate sono tra le più basse mai registrate negli ultimi cinque anni, con 2,8 gradi centigradi raggiunti. Si tratta peraltro di un fenomeno particolarmente sorprendente dal momento che New Delhi è situata in pianura. Qui difatti gli esperti stanno registrando temperature più basse di quelle collinari o site in montagna.
L’Indian Meteorological Department ha comunque lanciato l’allerta arancione: i meteorologi indiani in particolare stanno monitorando la situazione in maniera costante al fine di tenere la situazione sotto controllo. Per di più, va detto che l’ondata di gelo di cui stiamo parlando, e che sta colpendo oramai da giorni l’Asia Centrale, si è espansa colpendo anche il Pakistan. Proprio qui, infatti, sono state previste nevicate a dir poco insolite in particolar modo al Sud e nelle zone poste al confine con l’Iran.
Molte persone invece sono morte in Afganistan per via delle temperature basse. Ad aggravare la situazione c’è anche il fatto che gli aiuti umanitari sono fortemente limitati a causa del divieto imposto dal regime dei talebani alle Ong. In ogni caso, l’Ocha, Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari, ha fatto sapere che si interverrà in soccorso di più di 500 mila persone offrendo coperte, ripari e riscaldamento.
Chiaramente si tratta di aiuti che da soli non possono bastare e che richiede ben altri interventi. A ogni modo, non resta che auspicare che il freddo che ha travolto queste zone del mondo possa cessare e con sè anche le terribili conseguenze sulle persone. Queste, infatti, si stanno ritrovando a fare i conti con un fenomeno che non si verificava da molti anni.
Il freddo polare ha colpito anche l’America
Il freddo polare non ha risparmiato neppure l’America Settentrionale finendo per congelare in maniera parziale anche le cascate del Niagara. Si tratta di una meta amata da turisti di tutto il mondo e che a causa delle temperature basse in questi giorni si è mostrata in maniera davvero insolita.
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Il fenomeno di cui sopra è dovuto senza dubbio ai cambiamenti climatici che, a conti fatti, stanno facendo registrare un freddo da record durante l’inverno.