Se vuoi diventare assistente di volo ecco tutto quello che devi sapere, domande comprese. Le informazioni utili da conoscere.
Lavorare come assistente di volo, hostess o steward, è da sempre il sogno di molti. Lavorare viaggiando da un capo all’altro del mondo è sicuramente una esperienza affascinante.
Negli ultimi mesi, con le compagnie aeree a caccia di nuovo personale con la ripresa del traffico aereo e degli investimenti, dopo le lunghe battute d’arresto per l’emergenza pandemia, si sono aperte molte opportunità grazie alle nuove e numerose campagne di assunzioni, proprio per assistenti di volo, oltre che di piloti.
Annunci di recruiting e open day delle compagnie aeree se ne sono visti diversi di recente. Prima di lanciarsi in questa carriera, tuttavia, è bene informarsi molto bene sulle qualifiche e sui requisiti richiesti e su come prepararsi in vista dei colloqui. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Diventare assistente di volo, tutto quello che bisogna sapere
Chi vuole diventare assistente di volo, per poter lavorare viaggiando, da un aeroporto a un altro, da una città all’altra, anche in tutto il mondo, deve conoscere molto bene quale tipo di qualifica viene richiesta, i requisiti indispensabili per la selezione e come prepararsi alle domande di un eventuale colloquio.
Solitamente per essere assunti come assistenti di volo è sufficiente avere la maggiore età, essere in possesso di un diploma di scuola media superiore, parlare almeno due lingue straniere, non avere precedenti penali, essere in buona salute, avere un’altezza non inferiore a un minimo prestabilito, non avere gravi difetti alla vista (anche se oggi le compagnie assumono anche i miopi) ed essere di presenza gradevole. Poi, ogni compagnia aerea stabilisce i suoi requisiti.
La compagnia aerea organizza un corso di formazione per i candidati selezionati, che entreranno nel proprio organico come assistenti di volo. Per superare la selezione, oltre alle qualifiche e ai titoli, i candidati devono sottoporsi ad un colloquio. Scopriamo come si svolge.
Colloquio di selezione
Al colloquio frontale per la selezione come assistente di volo, i candidati devono rispondere a tutta una serie di domande, per le quali è bene prepararsi in modo scrupoloso.
Le prime domande rivolte ai candidati riguardano solitamente le motivazioni che li hanno spinti a candidarsi come assistenti di volo e perché proprio per quella compagnia aerea. Per prima cosa, bisogna avere studiato bene le caratteristiche e l’attività della compagnia aerea, per non farsi trovare impreparati. Mentre sulla propria motivazione personale, oltre ad elencare le proprie aspirazioni, è consigliabile trovare un legame che faccia preferire quella compagnia e il suo modo di lavorare.
Informatevi bene anche sugli aspetti fondamentali del lavoro di un assistente di volo, per rispondere in modo puntuale alle domande sul tipo di lavoro che svolge e perché vi piace proprio quel lavoro.
Può essere molto utile, poi, riportare le proprie esperienze personali positive avute con gli assistenti di volo durante i vostri viaggi.
Potrebbero chiedervi anche gli aspetti positivi e negativi del lavoro di assistente di volo. Anche in questo caso è bene rispondere con precisione e sincerità. Vi chiederanno anche quali sono i vostri punti di forza e i punti deboli.
Comunque, non esistono risposte preconfezionate, arrivando al colloquio preparati e fiduciosi, il modo migliore per superarlo è essere sé stessi. Ricordate, poi, che questi colloqui si svolgono per lo più in inglese.