C’è chi ha deciso di vivere una vita davvero particolare, soggiornando da anni in hotel: scopriamo insieme la storia di chi lo fa da 7 anni.
Vivere in un hotel per anni può sembrare una scelta strana e singolare ma che in molti decidono di compiere. A molti risulterà incomprensibile mentre ma secondo la persona di cui vi andremo a parlare si tratta di una decisione che rifarebbe.
Di seguito, vi raccontiamo la storia di un notaio di Napoli che ha deciso di lasciare una casa grande per vivere in una stanza d’albergo.
Vivere in hotel: la scelta di un notaio di Napoli
Un notaio di Napoli, Sergio Cappelli, ha deciso di cambiare vita e di vivere in una stanza d’albergo. In particolare, si trova situato nel centro storico della città. Si tratta di una scelta che lo ha reso davvero felice, non a caso, ha detto di sentirsi finalmente un uomo libero. In particolare, ha spiegato che presso il Majestic dove soggiorna da sette anni, si sente accudito e coccolato e tra l’altro è riuscito ad instaurare un rapporto davvero ottimo con il personale della struttura.
Prima di prendere questa singolare decisione, Cappelli abitava in una casa molto grande sita in un quartiere centrale di Napoli. Lì ha rivelato di essere stato felice ma ormai il suo modo di pensare è cambiato. Il soggiorno al Majestic, infatti, doveva essere qualcosa di temporaneo ma poi si è trovato così bene che non è più andato via.
Chiaramente molti amici, ma anche conoscenti, hanno spinto l’uomo a pensare ad un’altra sistemazione ma il notaio continua a ritenere di aver compiuto la scelta migliore. In particolare, ha spiegato che risulta essere molto conveniente anche dal punto di vista economico dal momento che non deve pagare le bollette e non deve occuparsi della manutenzione di caldaie, elettrodomestici e quant’altro. In poche parole, per Cappelli vivere in hotel gli ha consentito di tagliare i costi.
Perchè ha scelto proprio il Majestic
Il notaio ha voluto rivelare anche il motivo per cui ha deciso proprio di vivere al Majestic. In particolare, ha spiegato che qui il personale è davvero efficiente e cordiale. Oltre a ciò, la struttura è stata progettata da Gino Aveta, nel 1957, proprio l’anno di nascita del notaio. In ogni caso, va detto che non è la prima volta che una persona decidere di vivere in queste strutture preposte all’accoglienza delle persone. Chiaramente, si tratta di una scelta personale che riguarda ognuno e che si basa su motivazione e ragioni che variano da persona a persona.