Cosa vuol dire veramente alimenti sani oggi? Le linee guida del 1994 della FDA americane sono state aggiornate.
La FDA, la Food and Drug Administration è l’ente governativo americano che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici.
Una realtà che gioca un ruolo molto importante, soprattutto oggi come oggi per via dell’ esigenza e della necessità che abbiamo tutti di mangiare molto più sano. Ma cosa vuol dire sano?
La definizione di sano della FDA
Nel settembre del 2022, quindi pochi mesi fa, la FDA ha proposto di aggiornare questa definizione al fine di migliorare anche le linee guida dietetiche all’interno della alimentazione. Come? Andando a rivedere quei criteri che i produttori di alimenti deve soddisfare affinché ciò che loro producano sia proprio considerato sano in ambito commerciale.
Questa idea di avere delle linee guida da seguire nasce nel 1994 e, da allora, il file con le diciture sul termine “sano” non sono più state aggiornate. Un peccato perché anche la scienza alimentare e gli studi su determinati prodotti e alimenti si sono molto evolute nel tempo. Così molti nutrizionisti oggi hanno fatto presente la necessità proprio di migliorare questa dicitura.
Cosa vuol dire sano nel 2023?
Oggi queste linee guida riescono a mettere in luce in maniera più chiara quello che oggi sappiamo essere vero sulla scienza nutrizionale, quindi quello di cui il nostro corpo ha bisogno per rimanere in salute. Chiaramente la FDA non ha pubblicato un elenco di tutti gli alimenti del mondo, ma delle linee guida su ciò che deve essere contenuto in determinati gruppi di alimenti. Per la prima volta, per esempio, entrano nella lista dei cibi sani anche prodotti alimentari come l’olio e il salmone considerati, un tempo, troppo grassi. Oggi invece fanno parte degli alimenti con grassi sani e utili per il nostro organismo
Entrando nel vivo gli alimenti che molto probabilmente usciranno da questa classificazione troviamo tutti quei prodotti lavorati che spesso, per esigenze di vendita, sono arricchiti da ingredienti sintetici o dolcificanti artificiali. Chiaramente bisogna sempre vedere nella proporzione quanti ingredienti extra vengono aggiunti e di che tipo perché ad esempio una parte di grassi è necessario che ci sia, ma superare una certa soglia invece diventa dannoso.
Insomma oggi la FDA riconosce come sano non più solo quell’alimento biologico classico, ma anche tutti i prodotti poco lavorati, senza esagerate aggiunte “extra”. L’importante è che all’interno ci siano buone quantità di carboidrati, proteine, ma oggi anche zuccheri e grassi sani.