Cosa sapere sul Destination Manager: tutti i segreti di un lavoro ambito da tanti. Le informazioni utili da conoscere.
Molto di più di un semplice consulente turistico. Scopriamo la figura professionale del Destination Manager, le sue mansioni e perché è un lavoro ambito da molti.
Quella del Destination Manager è una delle figure professionali emergenti nel mondo del turismo. Il suo compito fondamentale è quello di occuparsi di promozione e valorizzazione del territorio. Scopriamo in dettaglio le sue funzioni.
Di seguito, tutto quello che bisogna sapere sul lavoro di Destination Manager.
Destination Manager: tutti i segreti di un lavoro ambito da tanti
La figura professionale di Destination Manager si occupa della promozione e del rilancio turistico di un territorio. La sua funzione principale è quella di ottimizzare l’uso delle risorse economiche e umane nel settore turistico, valorizzando le caratteristiche principali del territorio, tra cultura, arte, natura, enogastronomia, storia, tradizioni ed eventi. Tutti fattori che rappresentano un fattore di attrazione di turisti.
Il Destination Manager lavora come libero professionista come consulente per diversi enti o imprese oppure come dirigente negli enti pubblici o nelle aziende private. È un lavoro che richiede molta responsabilità, insieme ad elevate capacità manageriali e di flessibilità, ma che lascia anche ampio spazio alla creatività e alla crescita professionale.
Dai piccoli progetti sul territorio si può passare a grandi progetti di livello internazionale. Chi lavora come Destination Manager sa che dovrà spostarsi e viaggiare molto ed essere disponibile a orari flessibili. Una professione ideale per chi ama tutti questi aspetti nel lavoro.
Un altro elemento imprescindibile è la capacità di innovazione, anche nell’utilizzo delle nuove tecnologie.
Competenze principali
Per lavorare come Destination Manager è importante avere una laurea specialistica nel settore del turismo, che fornisca le competenze teoriche di base del settore, insieme a conoscenze economiche e soprattutto di marketing turistico.
Il Destination Manager deve conoscere almeno una lingua straniera, preferibilmente due. Deve saper usare gli strumenti e programmi informatici più aggiornati del settore. Fondamentale, poi, è la conoscenza del territorio sul quale e per il quale opera.
Il Destination Manager, inoltre, possiede delle ottime capacità organizzative, comunicative e relazionali.
Per via delle numerose competenze richieste e per il ruolo di responsabilità, prima di diventare Destination Manager è fondamentale avere alcuni anni di esperienza nel settore del marketing del turismo e della promozione turistica.